Terremoti in Collina
Questa notte poco dopo le 04:00 si sono verificati 3 piccoli sismi sulla Collina reggiana poco a nord di Casina e poco a sud di Canossa.
Si è trattato di scosse di debole intensità, ma molto ravvicinati tra loro di cui l’ultimo potenzialmente percettibile dalle persone in zona:
04:02 – prima scossa – M 2.2 a 23,4 Km di profondità
04:13 – seconda scossa – M 2.4 a 5,7 Km di profondità
04:16 – terza scossa – M 2.6 a 8,6 Km di profondità
Una successione in crescendo che racconta di un movimento mediamente profondo che ha assestato le rocce anche ai piani superiori.
Un evento compressivo che rientra nelle normali dinamiche di spinta della placca africana verso quella indo-europea che è alla base della formazione del nostro Appennino.
Le tre scosse nel reggiano sono state precedute da un evento di pari intensità ma ben più profondo nel parmense.
Geologicamente, vista la profondità, si può tradurre come il movimento in subduzione della densa litosfera continentale sotto l’Appennino, mentre quelli più superficiali reggiani come il movimento di accavallamento della meno densa crosta continentale che si corruga.
Per farla semplice sotto i nostri piedi abbiamo due tipi di movimenti rocciosi che verificano nella normale dinamica di “seppellimento” della placca Africana verso quella Indo-Europea. Da questo scontro si originano il nostro Appennino e le Alpi più a nord.
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Dott. Matteo Benevelli