Sette terremoti in 5 giorni Emilia-Romagna

Sette terremoti in 5 giorni Emilia-Romagna

Premettiamo fin da subito che non vogliamo creare ulteriori allarmisi nei nostri utenti e che nessuno sciame sismico è in atto. Semplicemente da qualche giorno nella nostra Regione si stanno verificando continue scosse di terremoto molto deboli tanto che negli ultimi 5 giorni se ne sono verificate 7.

Il nostro territorio è stato risparmiato, ma questa notte ha tremato la terra nei pressi di Cavezzo ed in alcune zone della nostra provincia è stata avvertita nonostante la debole intensità di magnitudine 2,6. La profondità di questa scossa è stata di circa 10 Km ed è prorpio la zona dov’è presente la famosa faglia che generò lo sciame del 2012. Questo dato non ci deve far preoccupare, ma semplicemente farci ragionare sul fatto che la causa è lei e che di tanto in tanto scarica un po’ di energia (meglio tante piccole scosse che una secca e potente).
Questo evento è stato preceduto da altri due piccoli terremoti, uno sulla stessa faglia (ma molto più in superficie a circa 4 Km) il 22 marzo e nel ferrarese il giorno prima (24 marzo), ma su una faglia diversa e molto più profonda (37,2 Km).

Riassumendo:
25 Marzo – magnitudine 2,6 a 10,3 Km di profondità (MO)
24 Marzo – magnitudine 2,2 a 37,2 Km di profondità (FE)
22 Marzo – magnitudine 2,0 a   4,2 Km di profondità (MO)

Queste tre scosse sembrano apparentemente legate tra di loro (quantomeno sono geograficamente vicine), due delle quali sulla stessa faglia, ma sono slegate come profondità e pertanto da considerarsi come eventi non correlati tra essi. Ad accomunarle, tuttavia, vi è sicuramente la spinta tettonica della placca africana verso quella indo-europea che è all’origine di tutti gli eventi sismici del nostro territorio.

Tre eventi legati tra loro, invece, sono quelli che si sono verificati nell’Appennino bolognese sulle Colline di Imola nei pressi di Borgo Tossignano. Scosse facenti parte di un piccolo sciame che si sta manifestando lungo la medesima faglia profonda, tanto che gli ultimi due eventi molto vicini tra loro, in ordine di tempo e non solo, si sono verificati ad oltre 20 Km.

Riassumendo:
20 Marzo – magnitudine 2,3 a   9,3 Km di profondità
25 Marzo – magnitudine 2,7 a 23,0 Km di profondità alle ore 08:42
25 Marzo – magnitudine 2,4 a 28,4 Km di Profondità alle ore 13:03

In fine la settima scossa è stata registrata a Cervia il 23 marzo scorso con una magnitudine di 2,3 ad una profondità di 10 Km e rientra in uno schema di faglie già conosciuto dai geologi.


Conclusione
Come vi abbiamo detto fin dall’inizio non è nostra intenzione installare alcuna ansia nei nostri utenti, stiamo solo facendo una cronaca di quanto stia accadendo nella nostra Regione, ovvero una curiosa serie di scosse telluriche molto deboli. Eventi come questi si registrano tutto l’anno e non sono per niente pericolosi. Prevedere le scosse di terremoto è impossibile, tuttavia possiamo ragionare sul fatto che piccole scosse frequenti hanno il merito di rilasciare periodicamente cariche di energia che se al contrario si accumulassero nel tempo potrebbero dar forma ad eventi ben più molesti.

Le scosse che si stanno verificando in Croazia sono legate a questi eventi?
Bene o male ci troviamo sulla stessa “Zattera” che viene schiacciata tra Africa ed EurAsia, ma ciò che avviene qui è una cosa, ciò che avviene a Zagabria è un’altra. Siamo in una zona sismica ed eventi di magnitudine 2 in Regione ne abbiamo con la frequenza di 1 ogni 2 o 3 giorni circa.

Potrebbe verificarsi qualcosa di più intenso?
Come vi abbiamo detto è impossibile saperlo, ma non ha nemmeno senso attendere con ansia una scossa di terremoto poichè si generano in maniera del tutto improvvisa e senza una cadenza precisa. Pertanto la probabilità c’è… ma molto remota ed ancora più difficilmente che sia legata ai 7 eventi registrati.

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Dott. Matteo Benevelli