Avvicinandoci a Ferragosto

Avvicinandoci a Ferragosto

Sui vari organi d’informazione regna… la disinformazione. Tanto per cambiare si fa la gara a chi urla il titolo più eclatante e non c’è da stupirsi nel leggere cose come: “L’Estate è finita”, “Il caldo tornerà a flagellarci”, o peggio ancora, “Arriva la Bufera…”.
D’altro canto Ferragosto è alle porte e tutti vogliamo sapere se possiamo grigliare all’aperto oppure no e questo genera contatti e interazioni che fanno gola.

Come sempre noi proviamo a darvi una lettura disinteressata e obiettiva di quello che si aspettano i principali motori di calcolo meteorologico applicandoli a quello che è il nostro territorio e a cosa è lecito attendersi.

La rinfrescata dei giorni scorsi ha accontentato molti reggiani, ma non tutti, alcune zone sono rimaste all’asciutto ma tuttavia il beneficio termico si è esteso anche in quelle zone ed i termometri si stanno dimostrando molto più clementi rispetti alla settimana precedente. Certo, il termine rinfrescata fa riferimento al fatto che si è passati dagli esagerati 37°C ai ben più consoni 31°C che fanno sì che i valori siano prossimi alla media stagionale. Si, perché la pioggia ha portato i termometri su valori “normali per il periodo ma non un effettivo fresco, quindi è errato dire che l’Estate si è presa una pausa o addirittura che sia finita. L’Estate si è data una regolata, ma prosegue in piena salute e addirittura potrebbe spingere nuovamente sull’acceleratore.

Tornerà il caldo estremo?
Appurato che il caldo normale è in corso in questi giorni, sull’Europa occidentale è in atto la quarta ondata di caldo estremo. Un caldo che in qualche modo sarà destinato ad interagire con il nostro territorio come già visto in un recente passato. L’Anticiclone delle Azzorre ha riportato il fresco, ma velocemente transiterà verso est attraverso il Mar Baltico ed il sud della Scandinavia per lasciare il posto ad un vortice di bassa pressione che instaurerà un sodalizio di correnti d’aria con l’onnipresente Anticiclone Africano sempre stazionario nel Mediterraneo.
E’ pertanto lecito attendersi l’arrivo di aria calda dalla Penisola Iberica con valori attorno ai 35°, massimo 36°C nell’ultimo giorno della settimana, ovvero, domenica 14 agosto. Ma questo valore resta un “picco” isolato incastrato tra giornate più clementi.

Come mai questa incostanza?
Perché vi abbiamo nominato la presenza di una bassa pressione sul Regno Unito, un vortice in grado di far arrivare tra una fessura e l’altra qualche “spiffero” instabile che potrebbe portare qualche temporale sparso in Montagna. Non avremo un dilagare completo dell’Anticiclone Africano che comunque si mantiene a quella giusta distanza per permettere il passaggio di un po’ di aria di matrice Atlantica dal sud della Francia.

Ferragosto come sarà?
Siamo ancora un po’ distanti da quella giornata e va detto a chiare lettere che “i modelli potrebbero cambiare“! Ferragosto sarà preceduto da una veloce ed improvvisa ondata di caldo, ma potrebbe rappresentare l’avanfronte di una di quelle infiltrazioni di aria instabile di cui vi abbiamo fatto accenno. I modelli attuali prevedono una tendenza ad una giornata capricciosa che potrebbe vedere degli isolati eventi temporaleschi sull’Appennino e magari propensi ad un rapido passaggio sulla Pianura.

Quindi sarà brutto?
Fermi tutti!
1° – Vi abbiamo detto che i modelli subiranno quasi sicuramente dei cambiamenti, quindi aspettiamo almeno un paio di giorni per tirare delle somme più realistiche. Vi abbiamo raccontato questa dinamica perché è quello che vi trovate oggi sulle varie APP da Smartphone o urlate dai vari giornalisti che probabilmente devono trovare qualcosa da scrivere sul loro giornale senza avere la ben che minima conoscenza di ciò che scrivono.
2° – Quando si parla di “temporale” non dobbiamo cadere nell’errore di pensare che l’intera provincia dal fiume Po al Crinale verrà colpita da una lunga linea temporalesca che bagnerà tutto il territorio! NO! I temporali estivi sono spesso delle singole celle di estensione limitata che attraversano il nostro territorio lungo percorsi ben precisi, che possono colpire zone strette da un chilometro a una decina, pertanto risparmiare paesi vicini tra loro. Portano molta pioggia in pochissimi minuti in zone ristrette lasciando a secco altre vaste zone, ma il beneficio termico si estende anche ai territori limitrofi.
Il Signor Mario Rossi di Fosdondo (nome fittizio) che deciderà di non annaffiare l’orto perché MeteoReggio ha detto che ci saranno i temporali, nel caso in cui questi si manifestino a Cadelbosco e non nel suo orticello, non deve prendersela con noi… i temporali sul nostro territorio sono effettivamente arrivati, ma nel bene (in caso di grandine), o nel male (dovrà annaffiare a sera), il Cumulonembo in questione ha deciso di evitare quella zona.
3° – Rileggere nuovamente il punto 2° con più lentezza e ad alta voce.

E dopo Ferragosto?
Se già per il 15 vi abbiamo detto di andarci cauti, da quel giorno in poi le tendenze diventano sempre più “fumose”, ma possiamo dire che sembra profilarsi un periodo di caldo più intenso e sopra la media… ma non estremo, da 34°/35°C in Città e Pianura.

Ci auguriamo di avervi fatto un po’ di chiarezza sul motivo per cui regna tanta incertezza e ognuno dice la propria passando dal Sole alle Bufere improvvise. Per qualche risposta più concreta dovremo attendere almeno un paio di giorni. Noi i preparativi per un pranzo all’aperto li faremo… al massimo teniamo pronto un “piano B”. Per quel che riguarda il gran caldo… si, arriverà. Ma abbiamo passato di peggio più volte in questi mesi.

Nella speranza di avervi almeno strappato un sorriso vi diamo appuntamento ai prossimi giorni per gli sviluppi.

WWW.METEOREGGIO.IT
Dott. Matteo Benevelli

Caldo Ferragosto 2021

Caldo Ferragosto 2021

Dopo tanto movimento i modelli previsionali gradualmente si allineano nel prevedere ciò che “potrebbe” accadere nel periodo di Ferragosto.
Il piacevole inizio del mese che ha visto temperature clementi e spesso sotto la media del periodo potrebbe far spazio ad un nuovo ciclo di dominio altopressorio da parte del temuto Anticiclone Africano che ormai da un paio di mesi tiene banco nel sud della nostra penisola.

Questo fine settimana avremo un Sabato decisamente sereno che vedrà un successivo aumento della nuvolosità con un po’ di ventilazione che ci aiuterà nel mitigare l’afa nella seconda metà della giornata.
Discorso simile anche per la giornata di Domenica quando avremo il vento protagonista con le ultime infiltrazioni di matrice atlantica che però non porteranno piogge significative se non qualche isolato evento in Collina, anche le temperature saranno in lieve flessione.

La settimana di Ferragosto?
La settimana che ci accompagnerà fino a Domenica 15 agosto sarà una settimana decisamente “calda” che vedrà una lenta e graduale escalation delle colonnine di mercurio che torneranno a puntare dritte verso i 35°/36°C con pochi aliti di vento che possano venirci in soccorso se non sul finire della giornata. Anche le temperature minime un po’ alla volta si porteranno dagli attuali 20°C ai possibili 23°C del periodo di Ferragosto.

Piogge?
Praticamente nessuna, il dominio di alta pressione lascia poco scampo alle piogge che nella migliore delle ipotesi potrebbero manifestarsi nel lungo periodo a magrine di lievi cedimenti trascurabili. Ciò metterà ulteriormente a dura prova le nostre riserve idriche e i nostri già sofferenti corsi d’acqua (a parte il Po che attingerà dal bacino alpino).

In Appennino andrà meglio?
Si, sicuramente rispetto alla Pianura avremo condizioni più favorevoli. Le temperature saranno più basse, di tanto in tanto avremo un po’ di ventilazione in aiuto e sicuramente non vi sarà lo smog e le alte concentrazioni di Ozono tipiche della Pianura anche se nel lungo periodo l’ozono tende a concentrarsi più in quota rispetto alla Pianura. Il muro dei 30°C, però, salirà fino ai piedi delle Montagne e sarà lecito attendersi valori di 31°/32°C anche all’altezza di Castelnovo né Monti e Villa Minozzo.

Se ne vede una via d’uscita?
Francamente (per il momento) no, ma per esperienza possiamo dirivi che queste “proiezioni” sono delle “tendenze” e non delle vere e proprie previsioni. Oltre i 3 giorni le previsioni non sono più tali e diventano tendenze, tendenze che in regime di alta pressione aumentano di attendibilità ma oltre i 5 giorni si torna nel campo delle ipotesi.
Ferragosto dista ancora molti giorni e ci attendiamo dei ridimensionamenti, stando ai modelli attuali una via d’uscita potrebbe arrivare sul finire della settimana successiva al Ferragosto… ma qui siamo nel campo della “fanta-meteorologia” e per questioni di credibilità ne facciamo solo accenno senza scendere in inutili dettagli.

Prepariamoci, quindi, ad un lungo periodo di caldo cercando di affrontarlo senza farci sorprendere, il mese di Luglio ci ha già preparati ad uno scenario simile e sicuramente supereremo anche questo con le giuste “buone pratiche” da mettere in atto: bere molto, vestirsi leggeri e con colori chiari, aria condizionata, pochi sforzi, evitare di uscire durante le ore più calde, …

WWW.METEOREGGIO.IT
Dott. Matteo Benevelli