Che fine ha fatto la neve?

Che fine ha fatto la neve?

🤔 Ma la neve❓

Prosegue la nostra “ironica” lettura dei modelli previsionali per il fine settimana e inizio della prossima.

Diciamo ironica perché quando si ha a che fare con uno scenario del genere è normale leggere tutto e il contrario di tutto. Noi di MeteoReggio stiamo semplicemente cogliendo la palla al balzo per farvi capire come leggere correttamente le vostre App senza lanciare il telefonino contro un muro dalla stizza.

Fatta questa premessa facciamo un riassunto della puntata precedente:
– E’ ancora presto per una “previsione”, siamo nel campo delle ipotesi o delle “tendenze”.
– I modelli previsionali sono tanti ed elaborano ognuno a loro modo dei dati che vengono raccolti ed inseriti da agenzie diverse in diverse parti del Mondo.
– Neve o non neve dipenderà dall’esatta posizione del vortice di Bassa Pressione che si getterà nel Mediterraneo questo week-end.

Cosa si dice oggi?
Avrete sicuramente notato che la neve in Pianura è scomparsa dalle vostre App e che in quella zona potrebbe già essere un miracolo che arrivi la pioggia.
Tuttavia un contentino è ancora possibile a sud della via Emilia, specie in Appennino dove la neve dovrebbe arrivare.
Non più il metro che fino a ieri si paventava ma una decina/ventina di centimetri si.

Perché questa inversione di rotta?
Ieri vi abbiamo detto che la posizione del vortice di Bassa Pressione è fondamentale, così come la sua forza in termini di pressione atmosferica (hPa).
I modelli oggi si stanno allineando sempre di più verso uno scenario che vede il vortice basso pressorio più decentrato ad ovest e distante dalla Liguria. In questo caso la perturbazione perderebbe molta della sua forza sgonfiando la sua arroganza limitandosi ad interessare solo l’Appennino.
In tal caso, quindi, avremo comunque una perturbazione sulla nostra Provincia, ma più debole e circoscritta alle zone a sud della via Emilia oltre i 400 metri circa con brevi sortite poco sotto.

Gli amanti della neve devono abbandonare i loro bianchi sogni?
No, come avete visto i modelli cambiano velocemente e nulla è scritto. Più ci avviciniamo all’evento e meno variabili dobbiamo inserire a beneficio della precisione.
Siamo ancora nel campo delle tendenze, oltre i 2 giorni le previsioni sono molto imprecise, quindi non smettete di sperare.
Certo, chi non sopporta la neve ha maggiori speranze, ma non sarebbe la prima volta che tutto cambia per un nulla.

Ci sono modelli che vedono ancora la neve in Pianura?
Si, lo scenario di una Bassa Pressione al largo della Liguria non è stato abbandonato da tutti e per tale ragione si possono trovare delle App che ancora rappresentano la neve in prossimità della via Emilia o addirittura del Po.

Ma non vi sbilanciate mai?
Mai 🙂 non sarebbe serio … restiamo fedeli alla nostra cauta linea di divulgazione che mira a non farvi temere la meteorologia, ma a comprenderla e quindi ad appassionarvi ad essa.

Ci sentiamo però di dire che in Appennino qualcosa arriverà di sicuro. Magari non il nevone che alcuni speravano per contenere la siccità del periodo, ma la vera reale portata dell’evento la scopriremo solo ad evento concluso. Chi si sbilancia oggi sta sparando un po’ alla cieca. Se indovina ben per lui, ma non lo fa con reale cognizione di causa.

Sicuramente avremo un vento forte di Bora tra domenica e lunedì, sicuramente le temperature crolleranno di ben 10°C in Città nei valori massimi e qualcosa di più in Appennino.

Questo è quanto in nostro possesso oggi, venerdì 24 febbraio alle 19:15 … domani sarà un’altra storia, un altro racconto, un nuovo scenario … e noi proveremo a raccontarvelo.

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Dott. Matteo Benevelli

Ma nevica o no?

Ma nevica o no?

❓ Ma nevica o no? ☃️

La domanda che tiene banco è sempre la stessa… ogni volta che in inverno una perturbazione prova a fare la voce grossa ci viene spontaneo chiederci se nevicherà oppure no.

Fino a ieri i modelli previsionali non vedevano niente di particolare. Una perturbazione si, ma blanda … oggi invece tante applicazioni mettono il “nevone” fino in Pianura.

E noi come sempre dobbiamo provare a fare un po’ di chiarezza a riguardo.

Perchè tutta questa indecisione?
Come ben sapete i modelli previsionali sono tanti, quelli un po’ più seri sono 4 o 5, ma ugualmente spesso sono in disaccordo a causa dei dati che vengono inseriti ed elaborati in modi differenti.

Capita, quindi, che un modello posizioni una bassa pressione in un punto del mare Mediterraneo, oppure in un altro nel mare Tirreno.
Può sembrare poca cosa, ma questo incide drasticamente sulle correnti d’aria che alimentano le perturbazioni.

Sapere dove si posizionerà esattamente la bassa pressione con così tanto anticipo è molto, troppo, difficile. Molti modelli, però, si stanno accordando con il posizionamento alto di questo vortice che probabilmente farà aprire la porta della Bora ad est.
Se questo dovesse succedere la nostra Provincia e la nostra Regione si troverebbero proprio sulla traiettoria di queste correnti.

Quindi verrà a nevicare o no?
Le premesse le abbiamo fatte… compresa quella che riguarda l’incertezza del posizionamento esatto della bassa pressione.
Ma se ci basiamo sui dati in nostro possesso oggi pomeriggio ci sentiamo di poter dire che verrà a nevicare anche in Città la mattina di Lunedì 27. Nevicata che nel caso sarà preceduta e seguita da precipitazioni piovose che potrebbero limitare o annullare gli accumuli al suolo in Pianura.
Discorso diverso per il nostro Appennino perché gli accumuli potrebbero essere importanti già a quote basso Collinari con accumuli di oltre 40 cm tra Baiso, Casina, Castelnovo ne’ Monti. In Montagna i valori potrebbero essere anche più alti.

Quindi è certo?
No!
Questa è una “proiezione” di quello che dicono gli ultimi modelli usciti oggi, ma le previsioni oltre i 2 giorni perdono di precisione esponenzialmente e la giornata di Lunedì è ancora troppo distante. Ma soprattutto oltre i 2 giorni non si può parlare di “previsione”, ma bensì di “tendenza”.

La cosa migliore da fare è attendere ancora qualche giorno ed osservare l’evoluzione dei modelli.
Qualcosa sicuramente sta cambiando nell’aria, sicuramente avremo una perturbazione … debole o intensa dipenderà dal posizionamento del vortice di bassa pressione.
Basterà un battito d’ali di una farfalla per farlo spostare quel tanto da far sollevare la quota neve e determinare pioggia anzichè neve.

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Dott. Matteo Benevelli

 

Dalla falsa primavera al ritorno dell’inverno in poche ore

Dalla falsa primavera al ritorno dell’inverno in poche ore

🌬 Bollettino Meteo delle 16:00 🌬

Ultime ore di questa pazza “falsa primavera”. L’anticiclone delle Azzorre ha portato getti di aria atlantica contro le Alpi in questi ultimi 3 giorni generando così il famoso Foehn o Favonio. Un vento caldo in caduta dalla Montagna che ha scaldato in modo anomalo tutto il nord-Italia o almeno la nostra Regione fin sul nostro Crinale.

Ora però il getto d’aria spostandosi verso est è giunto alla fine delle Alpi ed è libero di aggirarle dalla porta della Bora.
I primi effetti sono già presenti in Romagna e sul ferrarese, con un repentino calo termico che si diffonderà presto anche al resto della Regione.

Nelle prossime ore, infatti, il vento di Favonio chiuderà i suoi rubinetti e verrà scalzato dalla Bora facendo crollare i nostri termometri di circa 10°C passando dai 16°/17°C attuali ai 6°/7°C!

Termometri Attuali:
______________________

17,7°C a Ponte Cavola
16,6°C a Collagna
16,6°C a Baiso
16,1°C a Cavriago
16,0°C a San Valentino di Castellarano
16,0°C a Scandiano
15,9°C a Carpineti
15,9°C a Bosco di Scandiano
15,4°C a RCF Arena – San Maurizio
15,4°C a Reggio nell’Emilia
15,4°C a Roncovetro
15,2°C a Sant’Ilario d’Enza
15,2°C a Quattro Castella
15,2°C a Correggio
15,1°C a Arceto
15,1°C a Prato di Correggio
15,1°C a Sesso
15,1°C a Cadelbosco
15,0°C a Massenzatico
14,9°C a Santa Maria della Fossa
14,9°C a Santa Vittoria
14,9°C a Villa Argine
14,9°C a Correggio
14,8°C a Bibbiano
14,7°C a San Bartolomeo
14,7°C a Canossa
14,7°C a Montecchio Emilia
14,5°C a Castelnovo di Sotto
14,5°C a Fabbrico
14,5°C a Guastalla
14,4°C a Poviglio
14,4°C a Canali
14,4°C a Rio Saliceto
14,3°C a Novellara
14,3°C a Broletto di Albinea
14,0°C a Castellazzo
13,9°C a Villa Minozzo
13,8°C a Ramiseto
13,7°C a Gualtieri
13,7°C a Reggiolo
13,2°C a Sarzano
13,2°C a Roncocesi
13,1°C a Castelnovo ne’ Monti
13,1°C a Rolo
13,1°C a Bagnolo in Piano
13,0°C a Ligonchio
12,9°C a Gombio
12,4°C a Civago
10,6°C a Ospitaletto
10,3°C a Febbio

Massime Odierne:
_____________________

18,3°C a Ponte Cavola
18,2°C a Collagna
17,0°C a Baiso
16,7°C a Quattro Castella
16,7°C a San Valentino di Castellarano
16,4°C a Bibbiano
16,2°C a Canossa
16,1°C a Cavriago
16,0°C a Scandiano
15,9°C a Carpineti
15,9°C a Bosco di Scandiano
15,9°C a Broletto di Albinea
15,8°C a San Bartolomeo
15,8°C a Montecchio Emilia
15,6°C a Roncovetro
15,6°C a RCF Arena – San Maurizio
15,6°C a Sant’Ilario d’Enza
15,4°C a Reggio nell’Emilia
15,2°C a Sesso
15,2°C a Correggio
15,2°C a Prato di Correggio
15,2°C a Massenzatico
15,1°C a Arceto
15,1°C a Cadelbosco
15,1°C a Correggio
15,0°C a Ramiseto
14,9°C a Santa Maria della Fossa
14,9°C a Santa Vittoria
14,9°C a Villa Argine
14,5°C a Castelnovo di Sotto
14,5°C a Rio Saliceto
14,5°C a Fabbrico
14,5°C a Novellara
14,5°C a Guastalla
14,4°C a Poviglio
14,4°C a Canali
14,2°C a Ligonchio
14,1°C a Sarzano
14,1°C a Gombio
14,0°C a Castellazzo
13,9°C a Villa Minozzo
13,8°C a Gualtieri
13,7°C a Reggiolo
13,4°C a Roncocesi
13,4°C a Castelnovo ne’ Monti
13,1°C a Rolo
13,1°C a Bagnolo in Piano
12,5°C a Civago
11,3°C a Febbio
11,2°C a Ospitaletto

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 Dott. Matteo Benevelli

Vento di Bora, domande e risposte

Vento di Bora, domande e risposte

🌬 Vento di Bora 🌬
La giornata di oggi sarà sicuramente caratterizzata da una gradevole ventilazione da est che ci aiuterà a meglio sopportare il caldo pomeridiano.
Ma perché oggi soffia il vento?
Se in piccolo il nostro territorio oggi sarà caratterizzato principalmente dal vento, su scala molto più ampia il quadro è dominato dalla presenza dell’Anticiclone Africano che convoglia aria calda verso la penisola Ibierca e il sud della Francia.
Questa rimonta prepotente di aria calda spinge letteralmente verso est l’aria più fresca presente nel centro Europa a nord della nostre Alpi. Questa spallata da parte dell’aria calda (sebbene più leggera) induce quella più fresca a migrare verso i balcani.
In questo movimento l’aria fredda e pesante si insinua dentro la “porta della Bora” alle spalle di Trieste confluendo nell’imbuto rappresentato dalla nostra Pianura Padana… e più in generale verso l’Italia adriatica.
Ad assecondare questo movimento dell’aria fresca e pesante abbiamo anche una leggera corrente a getto in alta quota che ne agevola il moto.
Quanto durerà?
Nella seconda metà del pomeriggio avremo un graduale esaurimento del vento da est che cesserà del tutto dopo il tramonto.
Ma l’aria non è limpida e tersa…
Giusta osservazione, il vento di norma asciuga l’aria e la nostra visuale spazia in lontananza. Oggi però abbiamo un po’ di foschia perché questo vento non scende dalle Alpi gettandosi subito in Pianura. Durante il suo viaggio si trova ad attraversare un discreto tratto di mare Adriatico facendosi un po’ carico di quell’umidità che si solleva inevitabilmente dal mare a causa dell’evaporazione.
Domani tornerà?
Domani avremo un po’ di ventilazione da est, ma la matrice non sarà la stessa e nemmeno l’intensità. Si tratterà di un leggero vento di scirocco che si originerà a metà dell’Adriatico e che riuscirà a raggiungerci, ma non sarà fresco.
Immagini: MeteoReggio.it
ISAC CNR
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 Dott. Matteo Benevelli
Nessun Burian con la i

Nessun Burian con la i

👨‍🏫 Angolo della Didattica 👩‍🏫

 

Arriva il Burian?
No… non sta arrivando il Burian per almeno 2 motivi:
1 – l’aria in arrivo è un mix tra aria artica di origine polare in discesa dalla Scandinavia ed una corrente di origine continentale russa che risale dall’Ucraina ed il Caucaso per ridiscendere nuovamente dalla Russia verso i Balcani.
2 – Ma non meno importante… Burian con la lettera “i” è un’errore, il vento in questione si chiamerebbe Buran senza la lettera “i” tanto cara ai giornalisti.

Certo, sul secondo punto si aprirebbe un lungo dibattito, ma è un po’ come l’utilizzo del termine “bomba d’acqua” che è altrettanto caro ai giornalisti ma “urticante” per chi fa divulgazione meteorologica.

Ma torniamo al primo punto, come si vede dalla carta dei venti di oggi, il vento che soffia sul nostro territorio è un “banale” vento di Bora che da est convoglierà freddo e gelo sulla nostra provincia. Freddo e gelo che attualmente si trovano sul nord-Europa e sulle ex-repubbliche sovietiche (zone ben distanti dalla Siberia).
Nessun vento temibile di matrice siberiana, quindi, allargando lo zoom si vede che sulla Siberia domina un vortice di bassa pressione che smuove vistosamente le correnti d’aria ad est dei monti Urali, ma che allo stesso modo non arrivano assolutamente a coinvolgere le zone ad ovest di tale barriera orografica.
Meccanicamente mancano 2 ingredienti fondamentali per il Buran:
– Alta pressione gelida potente sulla Siberia
– Ponte di Weikoff in Europa, ovvero, un collegamento di alte pressioni tra l’Anticiclone delle Azzore e l’Anticiclone Russo/Siberiano (citato poco fa), che transiti sulla Scandinavia. Come avvenne nel 2012 (vedi cartina)
L’aria che arriva nella nostra Pianura oggi, quindi, è di origine polare, che transita sul mar Baltico e giunge fino a noi. Quella più secca ed intensa di origine sarmatica (russa), coinvolgerà i Balcani.
Dipanato il frainteso riguardante l’origine di questo getto di aria gelida, passiamo all’etimologia del nome che ci fa propendere per “Buran” senza la lettera i.
Il termine Buran (o Burian) viene dal russo ‘буран’ (tempesta) ed ha origine dal turco ‘burağan’, “vento molto forte” con versioni simili in altre lingue della zona, tutte accomunate dalla radice comune ‘bor’ che significa ‘volgere, trascinare’.
Secondo il dizionario Treccani, la parola ‘buriana’ deriverebbe dalla stessa parola balcanica ‘bahur’ (ruggire infuriarsi), probabilmente passando per la forma slovena ‘burja’, che a sua volta viene dal greco ‘βορέας’ e dal Latino ‘Boreas’: Questo lo legherebbe anche ad altri termini come burrasca, borea e boria che nel tempo hanno assunto il significato, oltre che di burrasca, anche di chiasso, baldoria e trambusto.

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