da Matteo Benevelli | Mar 24, 2022 | Allerta Meteo, Ambiente

Pericolo Incendi

Scatta da sabato 26 marzo e proseguirà almeno fino alla mezzanotte di domenica 3 aprile in tutta l’Emilia-Romagna “lo stato di grave pericolosità” per il rischio di incendi boschivi.
Allerta Arancione 
Codice arancione a causa dello stato di siccità severa su tutto il territorio regionale. Vietato accendere fuochi, proibita la pulizia di pascoli e terreni, severe le sanzioni per chi non rispetta le regole.
Con l’innalzamento del grado di pericolosità a livello arancione si stabilisce il“divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci,all’interno delle aree forestali”.
Vietati su tutto il territorio regionale, anche al di fuori delle aree boscate, anche gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.
Sono inoltre vietati gli abbruciamenti di residui vegetali agricoli su tutto il territorio regionale.

Il provvedimento è stato emanato dal Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale.
Il 22 febbraio scorso vi avevamo dato notizia dell’allertamento a livello “Giallo”, ma da allora il bilancio idro-climatico si è ulteriormente aggravato.
La pioggia latita da molto tempo ed il tema lo abbiamo trattato in uno sostro recente post. Secondo alcuni modelli a fine mese “potrebbe” arrivare qualche piovasco, ma si tratterebbe di precipitazioni ampiamente deficitarie rispetto al bisogno di pioggia che abbiamo. Per esperienza non è da escludersi che questi modelli vengano ritoccati in peggio nei prossimi giorni.
All’aumento dei divieti corrisponde un diverso regime sanzionatorio.
La legge 353/2000 (legge quadro in materia di incendi boschivi, come modificata dal decreto legge 120/2021 convertito con legge n.155/2021), prevede pesanti sanzioni per chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi;in particolare il pagamento in misura ridotta della sanzione pecuniaria è stato elevato ad euro 10.000 (precedentemente euro 2.064).
WWW.METEOREGGIO.IT
Dott. Matteo Benevelli
da Matteo Benevelli | Apr 11, 2021 | Allerta Meteo
Come prevedibile è stata emessa dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e da ARPAE una nuova “Allerta Meteo Gialla” per la giornata di Lunedì 12 aprile.
La perturbazione in atto ci interesserà ancora per un paio di giorni sconfinando anche nella giornata di martedì 13, con piogge che interesseranno soprattutto la Montagna, ma che come riflesso porteranno disagio su tutta la provincia.
L’allerta, infatti, è stata estesa all’intero territorio provinciale, ma andiamo per gradi:
Emessa allerta gialla per il possibile passaggio di onde di Piena nei corsi d’acqua principali in discesa dall’Appennino. Parliamo, quindi, di Enza e Secchia che potrebbero dar segno di nervosismo. Questa mattina abbiamo un superamento di soglia 1 dell’Enza. Fortunatamente gli alvei sono ai minimi storici e pertanto in grado di contenere molta acqua piovana in discesa da monte.
Alle piene si aggiunge la minaccia di possibili frane e smottamenti dovute all’appesantimento del suolo argilloso delle prime Colline. I corsi d’acqua minori non dovrebbero dare grandi disagi (Crostolo, Tresinaro), ma nella notte la pioggia che cadrà sulla fascia Collinare li farà crescere inevitabilmente e necessiteranno di monitoraggio.
Nella notte tra Domenica e Lunedì cadrà molta pioggia in questa zona e inevitabilmente potrebbero formarsi delle criticità dovute alla crescita dei corsi d’acqua minori e maggiori. Anche l’appesantimento del suolo argilloso potrebbe rimettere in movimento delle frane attive o quiescenti.
Alle due ciriticità già citate si aggiungono vento forte e possibili temporali lungo il Crinale. Le forti raffiche di vento potrebbero portare alla caduta di rami secchi o alberi. Attesa anche qualche nevicata oltre i 1.000 metri di quota circa.
da Matteo Benevelli | Apr 10, 2021 | Meteorologia
Siamo all’inizio di un fine settimana che vedrà tornare la pioggia sulla nostra Provincia dopo un lungo periodo di assenza. Delle vere e proprie piogge con la “P” maiuscola non si vedevano dalla prima decade di Febbraio e finalmente qualcosa sembra cambiare all’orizzonte.
Un flusso di aria umida è in arrivo dalla Spagna e si scontrerà con aria mite e un po’ più asciutta in arrivo dalla rotazione oraria di un’alta pressione che stanzia sul mar Ionio. Il punto d’incontro di queste due correnti sarà ancora una volta il Golfo di Liguria dove sono attesi grandi quantitativi di pioggia per l’intero week-end.
Quando si forma questo scenario il nostro Crinale non è tenuto ai margini e spesso è interessato da forti raffiche di vento di caduta e acquazzoni improvvisi che sconfinano dal versante toscano verso di noi a singhiozzo.
Non è da escludersi che sulle vette più alte del Crinale possa tornare qualche fiocco di neve, ma sarà la pioggia la componente principale di questa perturbazione.
Il Crinale, poi, giocherà un ruolo importante facendo un po’ “ombra” alla Pianura ed alla medio-bassa Collina. Questa ombra si tradurrà in precipitazioni piovose molto più contenute e molto più deboli rispetto a quanto si potrà verificare in Montagna.

La dinamica vedrà qualche sbuffo di piogge deboli che ci interesseranno già nella giornata di Sabato, ma il vero peggioramento arriverà sul finire della giornata di Sabato 10 aprile e prime ore di Domenica 11. Il vortice di bassa pressione che nella giornata di Sabato si troverà tra Francia e Spagna avanzerà verso est e nella notte si porterà nei pressi della Liguria.

In questa posizione richiamerà aria calda ed umida sotto forma di vento di “Scirocco” che farà il suo ingresso nella Pianura Padana dalla Romagna e dal basso Adriatico. Questa corrente risalendo l’Appennino dalla Pianura porterà piogge abbondanti in Montagna ed alta Collina.
Non ci aspettiamo accumuli tali da costituire una minaccia per i nostri fiumi che attualmente sono ai minimi storici, ma qualche movimento franoso potrebbe riattivarsi, così come le forti raffiche di vento che potrebbero creare qualche criticità con la caduta di rami o alberi secchi.
Nel corso del fine settimana e Lunedì, però, gli accumuli sul nostro Appennino potrebbero superare tranquillamente i 70/90 mm a seconda delle zone.
Un miglioramento arriverà solamente nella giornata di Lunedì ed interesserà più che altro le zone di Pianura, mentre (come detto) in Montagna le piogge proseguiranno anche il 12 Aprile con accumuli simili a quanto registrato nella giornata di Domenica 11.
Le temperature non subiranno degli scossoni significativi in Appennino, al contrario, i valori massimi in Pianura ed in Città potrebbero salire per via del caldo vento di Scirocco che influirà sui termometri vistosamente.
WWW.METEOREGGIO.IT
Dott. Matteo Benevelli
da Matteo Benevelli | Mag 18, 2020 | Allerta Meteo
⚠️ Allerta Meteo Gialla ⚠️
Come precisato nelle nostre previsioni meteo di questa mattina, nella giornata di domani saremo interessati dal passaggio di un fronte perturbato che riporterà la pioggia sulla nostra provincia.
A tal proposito è stata emessa oggi dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e da ARPAE un’allerta meteo di livello giallo che interesserà anche il nostro territorio.
L’attenzione è incentrata sul fatto che arriveranno piogge più o meno intense che potrebbero raggiungere quantitativi a fine giornata di 40 mm. Possibili anche forti raffiche di vento in Montagna con punte tra i 70/80 Km/h circa.
Il nostro punto di vista?
Specifichiamo una volta volta in più il fatto che non siamo nessuno per poter scavalcare le agenzie regionali preposte e che lo scopo di tali allerte non è quello di informarvi su ciò che accadrà (non si tratta di una previsione meteo), ma di prepararvi a ciò che “potrebbe” accadere: possiamo dirvi che sussiste un po’ di margine d’incertezza su ciò che accdarà domani. L’incertezza dipende dall’esatta posizione che andrà ad occupare la bassa pressione che domani dovrebbe rinforzarsi sul Tirreno (oggi ci sono già i primi abbozzi come da immagine satellitare delle nostre previsioni).
Le criticità di tale allerta non sono dovute al fatto che verremo attraversati da una forte perturbazione temporalesca, quanto dal fatto che le piogge saranno dilungate e distribuite nell’arco dell’intera giornata con il rischio di “appesantimento del suolo” che potrebbe riattivare qualche movimento franoso quiescente ed ingrossare i corsi d’acqua minori del nostro Appennino. Altro punto di attenzione, poi, potrebbe essere il vento forte che potrebbe far cadere qualche ramo o pianta pericolante in Montagna.
da Matteo Benevelli | Mag 14, 2020 | Allerta Meteo
⚠️ Allerta Meteo Arancione ⚠️
E’ stata emessa nella giornata di ieri, ma interesserà il resto della giornata di oggi e la prima parte di quella did omani, dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e da ARPAE un’allerta meteo di livello Arancione che interessa anche il nostro territorio.
Le agenzie prevedono l’arrivo di una perturbazione piuttosto intensa che interesserà parte della nostra Regione, tra cui anche la nostra provincia.
Per il reggiano si prevede un po’ di attività temporalesca sul nostro Appennino e soprattutto (allerta arancione) forti raffiche di vento che interesseranno il Crinale e la Montagna. Raffiche che potrebbero superare anche gli 80/100 Km/h in alcuni momenti.
Lo scopo delle Allerte non è quello di mettervi ansia, ma semplicemente quello di non farvi trovare impreparati nel caso in cui questo scenario (possibile e non certo) si verifichi.
Premesso che il nostro parere non può in alcun modo andare a modificare o scavalcare l’allerta di cui vi abbiamo appena parlato, siamo concordi con l’arrivo di una “vivace” perturbazione da dietro il nostro Appennino.
Dalle 18:00 ci aspettiamo l’inizio delle ostilità sul nostro Crinale con vento in rinforzo che si farà via via più intenso con culmine nella notte e primo mattino di domani (Venerdì 15).
I temporali prenderanno sicuramente forma sull’Emilia-Romagna occidentale. Ci aspettiamo attività elettriche verso Parma e Piacenza, ma anche sul reggiano (seppur con meno probabilità), sono presenti le condizioni giuste per innescare qualche temporale sparso. In tal caso potrebbero prendere forma sui settori occidentali, come la valle del fiume Enza e nella Bassa tra Sant’Ilario, Poviglio, Boretto, Guastalla e Brescello. La zona da tenere sotto controllo sarà sicuramente Sud-Ovest, poiché la perturbazione avanzerà da lì verso nord-est. I temporali, pertanto, si sposteranno successivamente sulle prealpi Lombardo-Venete.