La giornata di venerdì 14 settembre ha visto l’impatto sulle coste di due giganteschi cicloni che hanno colpito la costa est degli Stati Uniti e la parte nord delle Filippine.
Il primo è sicuramente quello che ha fatto più notizia mediaticamente e si chiama Florence. Ha impattato sulle coste Statiunitensi con una forza di categoria 1 (con venti compresi tra i 119-153 Km/h), declassato dopo aver toccato categoria 4 al largo delle Bermuda.
Ma il secondo è sicuramente quello più potente e distruttivo, un Super-Tifone di categoria 5 (con venti superiori ai 251 Km/h) e che sta interessando in queste ore il nord delle Filippine. Un’area occupata da 4,3 milioni di persone e si teme che possa innescare frane e generare alluvioni.
La stagione dei grandi cicloni è in pieno svolgimento, in giro per il mondo non abbiamo solo questi due giganti, ma nel solo Atlantico ve ne sono altri 3: Isaac, Helene e Joyce. Helene sta salendo verso nord in direzione Azzorre e successivamente verso l’Irlanda (qui non arriverà sottoforma di Uragano, ma sarà declassato a Tempesta Tropocale con venti, comunque, di tutto riguardo compresi tra 63-118 Km/h). Questo potrebbe smuovere un po’ le correnti d’aria anche in Italia… vedremo.
Nel pacifico oltre a “Mangkhut” (il mostro di categoria 5 delle Filippine), è attivo anche “Olivia” che dal Messico si sta’ spostando verso ovest in una zona vuota dell’Oceano.
Differenza tra un Tifone ed un Uragano?
Il fenomeno è lo stesso, cambia solo la distribuzione geografica. Un Tifone è un ciclone che si manifesta nell’Oceano Pacifico ad ovest del meridiano passato il quale cambia la data. L’Uragano è un ciclone che si manifesta nell’Oceano Atlantico e nell’Oceano Pacifico vicino alle coste del Messico e Stati Uniti, ovvero ad est del meridiano di cui sopra.
E in Italia?
Da noi per conformazione geografica non si formano gli Uragani, tuttavia in questo periodo di riscaldamento globale anche la nostra piccola piscina (il mar Mediterraneo), immagazzina quantità di energia sempre più gradi di anno in anno. Succede (per il momento di rado, ma sempre più frequentemente con il passare degli anni), che anche qui da noi riescano a generarsi dei Cicloni con venti potentissimi. In tal caso è stato coniato il termine inglese “Medicane”, ovvero, Mediterranean Hurricane.
Auguriamoci di vederne il meno possibile!
Dott. Matteo Benevelli