🌬 Correva l’anno… 1978 💨
… quando il Sig. Diacono presentò ad Enzo Tortora nella trasmissione “Portobello” il suo strambo progetto di abbattimento del Passo del Turchino per risolvere definitivamente il problema della nebbia in Pianura Padana.
Ovviamente un intervento di questa portata ha più che altro scatenato ilarità, ma tutto sommato il principio non era poi del tutto sbagliato. Più che altro lo sbanco proposto era troppo piccolo per i volumi d’aria che avrebbe dovuto “depurare”, ma la meccanica di quanto proposto dal Sig. Diacono è ben deducibile dalle osservazioni delle polveri sottili di oggi.
In ambito Mediterraneo si è venuto a formare un altro vortice ciclonico che sta convogliando verso di sé correnti d’aria da est. Questo ha permesso l’ingresso di aria anche nella nostra Pianura che come effetto collaterale ha portato alla formazione delle nuvole di oggi ed allo spostamento delle masse di polveri sottili verso la nostra Collina e verso la Lombardia.
Osservando la grafica si nota come le polveri sottili trovino nel nostro Appennino e nelle Alpi un ostacolo invalicabile, tuttavia una via di fuga la trovano dove questo è più basso.
Stiamo parlando della zona del Turchino tra Piemonte e Liguria… e del valico tra Barberino e Roncobilaccio tra Bologna e Firenze.
Tranquilli, non stiamo proponendo alcun intervento di devastazione ambientale… semplicemente ci sembrava utile e simpatico farvi notare come si comporta il nostro Crinale e di quanto la sua altezza unita alla larghezza quasi uniforme possa influire sulle dinamiche della nostra Troposfera.
Estratto dell’intervento del 20 gennaio 1978 a Portobello:
“Io propongo di aprire una finestra in Val Padana. In quanto la porta ce l’abbiamo già” spiega l’ospite di Portobello indicando la costa orientale che va da Trieste fino alla zona che identifica come le Venezie. “C’è un solo punto dove aprire la finestra: qui sul passo del Turchino.” Questo perché il promontorio ligure è la zona con il minor numero di rilievi da superare per giungere al mare.
“Cosa intende per spianare il passo del Turchino?” chiede Tortora perplesso.
“Abbassarlo sino al livello del mare. Senza tutte quelle curve,”
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Dott. Matteo Benevelli