Finalmente possiamo annunciare a tutti voi che abbiamo messo on-line 4 nuove telecamere che inquadrano una bellissima porzione della nostra Collina. Presso il Castello di Viano abbiamo installato 4 telecamere che puntano il cielo ed il topoclima della Valle del Tresinaro.
Questo è stato reso possibile dal supporto dell’Amministrazione Comunale di Viano, con il Sindaco Nello Borghi in prima fila e grazie ai nostri due sponsor Arredamenti Benevelli e Garp Informatica.

Per i nostri 15 anni di attività non può che riempirci d’orgoglio il fatto che due municipalità come Baiso, Scandiano e Viano abbiano creduto in noi e che ci abbiano concesso il loro supporto nell’installazione di queste “finestre” sul territorio. Finestre che ci permetteranno di far avvicinare sempre più persone alla scoperta degli eventi meteorologici che avvengono nella nostra provincia, ma anche strumenti che possono aiutare queste Amministrazioni a promuovere la propria immagine e turismo. Finestre che possono avere un ruolo importante anche nel monitoraggio di eventi che possono avere ripercussioni nella sicurezza della cittadinanza come ad esempio il servizio di antincendio boschivo svolto dalle varie associazioni di Protezione Civile attive nella nostra provincia.

Insomma… non solo telecamere dal solo scopo paesaggistico, ma veri e propri strumenti che mettiamo gratuitamente a disposizione di chiunque voglia utilizzarle per le proprie ricerche o passioni.

Ma andiamo a scoprirne i segreti una per volta:

WEBCAM DI RONDINARA

Questa telecamera diretta verso il punto cardinale di Nord-Est ci mostra lo sbocco della Valle del Tresinaro in Pianura ed inquadra il territorio di ben 4 Comuni: Albinea, Castellarano, Scandiano e Viano.
Non solo, dalla finestra verso la Pianura è possibile scorgere (qualità dell’aria permettendo) le Alpi venete della Lessinia (Verona), ma anche la Cima Calieron (Trento), fino ai Colli Euganei (Padova) nei pressi della punta del Monte del Gesso (Scandiano). Nel centro dell’inquadratura spiccano le abitazioni di Rondiara, che in realtà è un doppio centro abitato diviso a metà tra le municipalità di Scandiano e Viano. Rondinara per gli Scandianesi e Faggiano per i Vianesi. Il Torrente Tresinaro, poi, scorre nel mezzo incanalandosi tra le argille dell’ultima fila di colline, tra cui il Monte Evangelo (che ospita altre quattro nostre webcam che puntano apertamente la Pianura e l’Appennino), prima della Pianura. Prima di sboccare nella Val Padana, il Tresinaro incontra una vena di gesso messiniano in località Mazzalasino/Gessi.

WEBCAM DEL CASTELLO DI VIANO

Potremmo definirla la “più suggestiva” delle 4 webcam, dal momento che ci mostra in tutto il suo slendore il Castello di Viano a quota 344 metri. Il castello nel 1335 era posseduto dalla famiglia dei Fogliani. Quando nel 1426 Viano si sottomise agli Estensi il possesso del Castello venne riconfermato ai Fogliani dal Marchese Nicolò III ( nel 1433) e rimarrà a loro fino al 1589. Nel 1596 il feudo passa al conte Pompeo Aldrovandi di Bologna ai cui discendenti Aldrovandi Marescotti rimase fino alla abolizione dei feudi.
Il Torrente Tresinaro, che scorre nella valle circostante, scava un “ferro di cavallo” attorno alla rupe arenaceo-marnosa incidendola con grazia. La vista spazia fino al Santuario di San Luca a Bologna, con primo piano sulla zona di San Valentino (Castellarano) dove si notano i calanchi fossiliferi del Rio Rocca da dove venne estratto il grande fossile della “Balena Valentina” che è possibile ammirare ai Musei Civici di Reggio Emilia. Ma soprattutto al mattino da questa webcam si può ammirare una fantastica alba.

WEBCAM DI VIANO

Questa webcam gode di una visuale privilegiata sull’intero abitato di Viano, la “Città della Meccatronica” (come si può notare dalla sua sviluppata area industriale in primo piano), nonchè “Città del Tartufo“.
Qui il Torrente Tresinaro rallenta il suo corso arrivando dalle zone più impervie e strette della Collina tra Felina, Carpineti e Baiso. La vista ci permette di arrivare a scogere l’inconfondibile sagoma del “Gigante” con il Monte Cusna che ne rappresenta il volto. Ben visibili anche i Monti Cavalbianco e Ventasso. Il territorio sulla sinistra del Tresinaro (sinistra dell’immagine, ma riva destra se si prende in considerazione lo scorrimento del Torrente), ricade nella competenza territoriale del Comune di Baiso con il noto Monte Lusino a caratterizzarne il paesaggio.

WEBCAM DI REGNANO

Ultima webcam per posizionamento, ma non per importanza, è quella che inquadra la frazione vianese di Regnano. Paese rinomato in provincia (e non solo) per i suoi “Vulcanetti di fango” studiati dal grande naturalista scandianese “Lazzaro Spallanzani“. La visuale si estende dal Municipio di Viano fino alla Cà del Vento, inquadrando le valli del Rio Faggiano e del Rio Arbiola. In profondità è possibile scorgere il Monte Tesa che si trova a pochi passi dalla rupe di Rossena ed il Castello di Canossa. Inquadrando i punti cardinali “Ovest” e “Nord-Ovest” è sicuramente un ottima webcam da tramonto primaverile/estivo.
I “Vulcanetti di fango” di Regnano non hanno nulla a che fare con i ben più conosciuti e spaventosi vulcani di lava. Si tratta di manifestazioni di fuoriuscita di argilla fredda dal sottosuolo per via della risalita di gas metano, acqua salata (da qui il nome di salse) ed un po’ di petrolio. L’argilla solidificandosi forma un caratteristico cono che con le piogge tornano ad appiattirsi.

Curiosità
       

Le nostre quattro webcam si trovano sulla sommità di una torre che ospita una nutrita colonia di Taccole (Coloeus monedula), uccelli intelligentissimi appartenenti alla famiglia dei Corvidi. Capita spesso, quindi, che nelle immagini compaiano in volo o addirittura posate davanti agli obiettivi. Di tanto in tanto possono anche spostare le inquadrature… obbligandoci a dover scalare la torre ogni volta.

Buona visione!

WWW.METEOREGGIO.IT
Matteo Benevelli