Aprile è iniziato con il piede sull’acceleratore dopo un inverno praticamente assente. Temperature molto alte nella prima metà del mese con valori spesso e volentieri di molto sopra la media del periodo con caratteristiche più consone alla metà di Maggio.

La colpa è da ricercare in un potente Anticiclone delle Azzorre che ha dominato nel cuore dell’Europa per svariati giorni, ma il periodo di Pasqua ha portato con sé una discesa di aria fredda artica. Gli effetti di questa discesa, per la nostra provincia, si manifesteranno nella giornata di Martedì 14, quando nel primo pomeriggio si aprirà la “porta della Bora” che letteralmente soffierà via il caldo umido di giorni scorsi. Questo “ribaltone” potrebbe portare con sé un’oretta di instabilità seguita da un riassestamento del tempo e ad un totale rasserenamento dalla serata ed il giorno successivo.

Questa irruzione della Bora avrà il merito di far crollare le temperature riportandole sotto la media del periodo e di spazzare via buona parte delle polveri sottili che si stavano pericolosamente riaccumulando sulla Pianura Padana. Il caldo, poi, stava facendo salire anche le concentrazioni di Ozono in Montagna seppure con valori ancora tranquilli.


Quanto durerà questo fresco?
Sicuramente la giornata più fresca sarà quella di Mercoledì 15, con valori massimi che in Città non dovrebbero salire sopra i 16°C (contro i 25°C del week-end di Pasqua), ma anche Giovedì 16 i valori non dovrebbero salire oltre i 20°/21°C, pertanto valori del tutto nella norma o comunque gradevoli.

Poi cos’accadrà?
La corrente d’aria fredda velocemente si sposterà verso est allontanandosi da noi e liberando il campo alla prima scorribanda dell’anno dell’Anticiclone Africano. Un aiuto a questa rimonta calda arriverà anche dalla bassa pressione presente tra il Marocco e la Spagna che favorirà una risalita di aria dal Sahara. Questo mulinello che ruota in senso antiorario e l’alta pressione che ruota in senso orario spingerà verso il Mediterraneo molta aria calda e secca dal deserto (vedi immagine di copertina).

Tornerà il caldo?
Si, anche se non un caldo irresistibile e duraturo. Il prossimo fine settimana vedrà i termometri spingersi nuovamente su valori molto alti per il periodo di metà Aprile, con punte di 24°/26°C in Città ed in Pianura. Questa parentesi calda, però, potrebbe durare solo un paio di giorni ed innescare una successiva fase instabile portatrice di piogge. Ma non vogliamo spingerci troppo in là con lo sguardo poiché le previsioni del tempo perdono di credibilità già dopo 3 giorni, figuriamoci ad allontanarci così tanto da oggi.

Situazione idrica
Per il momento non siamo in grade sofferenza, il bilancio idro-climatico è nella media nonostante la poca neve caduta durante l’inverno e la pioggia latitante da molto tempo. I nostri fiumi sono in grande sofferenza, ma le piogge di inizio Marzo ci hanno aiutato ad inumidire il terreno quel tanto che basta per resistere ancora qualche settimana. Se nella seconda metà di Aprile arriverà la pioggia, sicuramente non sarà un male in previsione dell’Estate.

Come sarà l’Estate 2020?
Impossibile saperlo, chi si avventura in questo tipo di previsione non fa altro che tirare ad indovinare.

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  Dott. Matteo Benevelli