Il cielo sulla nostra provincia pare diviso in due: ad occidente cielo limpido e libero da nuvole, a oriente nuvole e scie di condensa degli aerei ad alta quota.

Tranquilli, non è in corso alcun complotto, è semplicemente un gioco di correnti d’aria secca e di aria umida. Il confine passa esattamente sulla nostra provincia ad una quota di circa 10 Km di altezza, quota molto trafficata ed utilizzata dagli aerei.
Quando un’aereo incontra correnti d’aria umida produce queste lunghe scie bianche (vere e proprie nuvole), che scompaiono nel momento in cui l’aereo attraversa correnti d’aria più secche.
I motori degli aerei attraverso la combustione del carburante producono pulviscolo. Questi granelli di polvere costituiscono il nucleo di condensazione attorno al quale si “attaccano” le goccioline d’acqua presenti nell’aria.
ARIA CALDA e POLVERI (dovute allo scarico dei motori dell’aereo) + ARIA UMIDA e FREDDA = CONDENSA (nuvola)
In fine un po’ di umidità è presente anche a bassa quota sul nostro Appennino a circa 1.500 metri e genera quelle nuvole pittoresche presenti sulla prima Collina e che a breve si diraderanno per via di una lieve rotazione del vento dominante oggi.

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Dott. Matteo Benevelli