🌡 Nuova ondata di calore 🌡
 
Già da diversi giorni vi abbiamo anticipato che la seconda parte di questa settimana rischiava di essere decisamente calda e i modelli non hanno cambiato di molto idea…
 
Oggi e domani ci attendono due giornate tutto sommato fresche e leggermente ventilate da est (fresche per modo di dire dal momento che siamo di molto al di sopra della media del periodo), ma decisamente più gradevoli se paragonate al fine settimana che ci aspetta.
 
La giornata di giovedì 19 vedrà ancora una leggera ventilazione a regime di brezza da est che livellerà i termometri poco sotto la soglia dei 28°/29°C, ma da Venerdì i termometri riprederanno a correre verso l’alto.
 
L’ondata di caldo Africano ora si trova tra la penisola iberica ed il sud della Francia (come da grafica di Scott Duncan), richiamata dall’alta pressione presente nel centro dell’Europa in senso orario.
 
Nella giornata di Sabato 21 l’alta pressione si porterà nel Mediterraneo tra le Baleari e la Sardegna, ciò convoglierà un vento caldo dall’Appennino verso la Pianura che farà salire i termometri oltre i 32°/33°C lungo la via Emilia. Un aria secca e calda da forno ventilato che almeno ci risparmierà la spiacevole sensazione di afa che deriverebbe da un evento privo di ventilazione.
 
I primi giorni della settimana successiva vedranno un drastico calo del vento, ma anche una lenta e graduale discesa dei termometri che ugualmente si manterranno molto al di sopra della media per svariati giorni. Giorni di cielo sereno o poco nuvoloso stabile che vedrà anche un salire dell’umidità in Pianura. Ciò che guadagneremo termicamente potrebbe essere compensato dall’afa.
Almeno i valori minimi anche in Pianura non dovrebbero mai salire oltre i 18°/19°C garantendoci respiro e solievo.
 
I modelli a lungo termine sono piuttosto inaffidabili quindi non ci vogliamo spingere ulteriormente nel campo delle ipotesi, ma ormai il mese di Maggio sembra indirizzato a far registrare il record di “mese di Maggio più caldo si sempre” … vedremo …
 
Certo è che questo “caldo scherzo” è frutto di una bassa pressione presente nel Mediterraneo che schiaccia verso l’alto l’anticiclone Africano e spinge il freddo verso le regioni più orientali dell’Europa tra Ucraina e Russia (zone calde per altri motivi). Se poi vogliamo gettare la sguardo ancora più a est oltre gli Urali vediamo una bolla ben più calda tra Siberia e Mongolia che desta ancora più preoccupazione data la sua affinità con gli incendi … dolosi.
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Dott. Matteo Benevelli