La giornata di giovedì 22 ha visto una insolita attività sismica nel nostro Appennino con diverse scosse di discreta intensità tra Ascoli Piceno e Genova passando dall’Appennino Tosco-Emiliano. Per carcare di fare un po’ di chiarezza ricorreremo alle nostre domande/risposte sperando di soddisfare la vostra curiosità e ridurre i vostri timori.
Ma cosa sta accadendo in Italia, è tutto normale?
Allarme spoiler! Si… è tutto normale. Ora chi ha nozioni di base di geologia è libero di saltare il resto del nostro discorso, se invece non ne siete convinti proviamo ad andare più in profondità.
Come mai ci sono stati 4 eventi sismici forti in 4 zone diverse del nostro stivale?
Le scosse di oggi sono state molto intense (per quel che riguarda il nostro Paese, paragonato ad altre zone del Mondo si è trattato di eventi trascurabili), ma è normale che si verifichino qui in Italia. Il fatto che se ne siano mostrate 4 in 4 zone diverse ed in un solo giorno è una pura coincidenza. Eventi di magnitudo 4 accadono con una cadenza di uno ogni 2 settimane circa (dato assolutamente aleatorio e puramente indicativo, che serve per farvi capire che non sono rari) e nella sola giornata del 22 ne abbiamo registrati 2: 4.1 a Folignano di Ascoli Piceno (con un assestamento di 3.6) e un 4.1 a Bargagli sui monti vicino a Genova.
Gli altri sismi in questione erano di magnitudo poco inferiore con un 3.8 a Pievepelago sull’Appennino modenese (al quale è seguito un assestamento di magnitudo 3.2) e un 3.6 a Paternò nel catanese.
Come può essere normale una condizione del genere?
L’Italia è notoriamente una zona sismica da sempre e lo sarà sempre. Lo si nota chiaramente per la presenza di figure geologiche come la catena delle Alpi, la catena Appenninica e per via di tutti quei vulcani che nel presente e nel passato sono cosparsi sulla nostra terra ferma e sotto il mar Tirreno. Questo perché l’Italia è una vera e propria palestra a cielo aperto per il Geologi. La grande placca africana impatta frontalmente contro la placca Euro-Asiatica e da questo scontro di “zattere” si manifestano i terremoti. Questa spinta non è arrestabile ed è alla base di tutti gli eventi sismici che abbiamo in Italia e anzi… ad essere precisi questo sistema coinvolge anche i paesi oltre l’Adriatico come l’Albania e la Croazia dove sovente abbiamo eventi sismici di notevole forza.
Ma in questi giorni si è sentito di eventi molto potenti anche in altre zone del Mondo.
Verissimo, si sono verificati dei sismi particolarmente potenti, tra cui il terribile 7.5 registrato in Messico il 19 settembre con le due scosse di assestamento di 6.1 il 20 settembre e 6.8 il 22 settembre. Un 6.6 a Taiwan il giorno del 17 settembre e 6.1 nella Kamchatka (non solo famosa per Risiko, ma anche per la sua enorme quantità di vulcani). Va però detto che questi eventi si sono formati lungo quello che viene chiamato “l’anello di fuoco”, zona ricca di fosse oceaniche e vulcani dove l’attività sismica violenta è all’ordine del giorno.
Quindi possiamo stare tranquilli?
Assolutamente si, resta da dire che i terremoti non sono prevedibili… così come non era prevedibile che nella giornata di oggi si sarebbero verificati degli eventi così ravvicinati, ma così ha voluto il caso.
Ma voi vi occupate di meteorologia, cosa ne volete sapere?
Osservazione corretta, ma nel nostro staff abbiamo alle spalle e nel curriculum numerosissimi esami universitari di geologia l’ultimo dei quali, in ordine di tempo, proprio di Vulcanologia. La nostra maestra alle elementari ci diceva sempre che avevamo la testa tra le nuvole… e noi ne abbiamo fatto una questione di principio.
Ma cosa centra la vulcanologia? Non abbiamo vulcani qui!
Visto l’andazzo di questi ultimi due/tre anni non ci metteremmo la mano sul fuoco…
Non si scherza con i terremoti!
Vero… il fatto che non siano prevedibili li rende particolarmente subdoli. E’ nostro dovere e piacere cercare di farveli conoscere nel profondo e di parlarne con leggerezza per farvi capire che con la consapevolezza li si possono temere di meno. Perdonate quindi il nostro tono scherzoso, in Italia avremo sempre dei terremoti improvvisi, fortunatamente si tratta quasi sempre di eventi deboli che fanno danni quasi nulli, ma sicuramente un gran spavento. Quanto accaduto nel 2012 è ancora vivo nella memoria di molti di noi, ma con la consapevolezza che un evento come quello si verifica con la cadenza di 400 anni circa… pertanto ci auguriamo di non doverne più parlare per qualche centinaio di anni.
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Dott. Matteo Benevelli