👩‍🏫 Il Tornado del 19 settembre 👨‍🏫
Prendiamo spunto dal meraviglioso scatto fotografico fatto da Beppe Dallari della pagina News dal CGA.

In questa immagine vediamo l’insieme della cella temporalesca che ha portato alla formazione della violenta tromba d’aria che nella giornata di domenica 19 ha devastato la zona a nord di Carpi vicino a Fossoli.

Con la grafica abbiamo provato a portare in evidenza i violenti moti ascensionali caldi e quelli di caduta freddi. Non è semplice rendere in un’immagine 2D una rappresentazione 3D, ma ci auguriamo che sia di facile lettura.

Domenica quella zona si è trovata nel mezzo dello scontro tra due correnti d’aria al suolo contrapposte. Una che scendeva da nord-est ed una dal nostro Appennino. Lo scontro è avvenuto nella Pianura modenese ed ha innescato una rapida risalita di aria calda ed umida all’interno di uno strato più freddo e asciutto. I moti di risalita dell’aria calda (più leggera) hanno dato forma ad un violento vortice di risalita che ha innescato l’imbuto del Tornado (Tornado e Tromba d’Aria sono sinonimi… se li scambiamo è solo per non essere troppo ripetitivi).
Anteriormente al Tornado si sono verificati dei forti rovesci dovuti ai getti d’aria fredda e pesante in caduta che si scontravano con la contrapposta aria calda e umida che risaliva, di contro alle spalle del Tornado avevamo condizioni di vento ma senza piogge. Questo perché il fronte del temporale era in movimento ed avanzava verso est (alla destra della fotografia).

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 Dott. Matteo Benevelli