In questi ultimi anni ci stiamo abituando sempre di più agli sbalzi d’umore del tempo che alterna fasi calde a repentine ondate di freddo. Un sali e scendi climatico che sicuramente non fa bene all’organismo, ma che sotto un certo aspetto accontenta o scontenta tutti.
Ragionamenti superficiali a parte, i modelli matematici usciti oggi vedono un possibile sconvolgimento del quadro termico nella seconda metà della prossima settimana.

Attenzione… non si tratta di una vera e propria previsione, le previsioni perdono di credibilità dopo i 3 giorni circa, oltre tale limite temporale si parla di “tendenze” e spesso subiscono ritocchi anche drastici.

Comunque se ci limitiamo ad un’analisi di ciò che vedono tali modelli possiamo già azzardare qualche conclusione.
Un cuneo di alta pressione si posizionerà sul Regno Unito ed avanzerà a cuneo verso il mare del Nord tra Islanda e Norvegia. Questo movimento favorirà una discesa d’aria fredda dalla Scandinavia/Siberia che potrebbe spingersi fino ai Balcani e fare irruzione nella nostra Regione dalla porta della Bora dietro Trieste.
Se tale modello verrà confermato potrebbe verificarsi un calo termico nell’ordine di 10°C rispetto a quanto registreremo in questo fine settimana (circa 30°C). L’aria che potrebbe arrivare da est sarà comunque aria secca e non comporterebbe precipitazioni piovose insistenti, giusto una breve perturbazione quando irromperà sul nostro territorio e poco più.

Nei prossimi giorni seguiremo l’andamento di questi modelli previsionali per tenervi aggiornati su quanto accadrà, ma sicuramente il caldo di questo week-end ha i giorni contati.

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Dott. Matteo Benevelli