

“Pannosissime” nuvole “Paffutelle” e “Pittoresche” solcano il nostro cielo rendendolo pacificamente suggestivo.
Non sapremmo come fare per condire ulteriormente di ottimismo i nostri post che giorno dopo giorno si fanno sempre più pesanti per chi detesta il caldo.
E per farlo abbiamo fatto ricorso a termini scientifici altamente ricercati (è cosa nota che i naturalisti non diano fondo alla propria fantasia quando si tratta di coniare nomi per gli elementi naturali
).

Ma tornando a noi tutto è tranquillo sulla provincia di Reggio Emilia e la nuvolosità cumuliforme di queste ore rientra nella famiglia dei Cumulus humilis.
Queste sono nuvole che si formano quando dalla Pianura si solleva l’aria calda presente al suolo dopo un irraggiamento solare di qualche ora (quindi tra la seconda metà del mattino e primo pomeriggio). L’aria calda ogni 100 metri di salita perde 1°C e tendenzialmente si manifesta in nuvola alla saturazione che raggiunge tra i 500 e i 1.000 metri. Sotto questa quota alle volte si appiattiscono e presentano una base grigiastra in grande contrasto con il bianco candido del resto della nuvola.
Sono anche chiamati “cumuli da bel tempo” perché nascono in condizioni tranquille e spesso non evolvono ulteriormente svanendo in serata quando le temperature al suolo non alimentano più la risalita dell’aria calda.
Tuttavia se il sistema subisce delle perturbazioni più consistenti questi possono evolvere in “Cumulus mediocris” (un po’ più spessi e pannosi
) come si è visto all’ora di pranzo verso est.

Se l’energia in gioco è ancora maggiore l’evoluzione successiva è quella di “Cumulus congestus” (e se si vuole abbandonare la similitudine della panna è opportuno parlare di cavolo).
Questi possono salire fino all’altezza di 6.000 metri e portare piovaschi deboli o moderati.
In fine se proseguiamo questa evoluzione del cavolo arriviamo all’incudine… ovvero al temuto “Cumulonimbus incus” (e cugini). In questo caso si varcano i 6.000 metri di quota fino alla Tropopausa a circa 12.000 metri di quota. Attività elettrica, ventilazione turbolenta, possibili grandinate e violente piogge.
Ma non è il caso di oggi… oggi rimarremo humilis e tranquilli 

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Dott. Matteo Benevelli
Dott. Matteo Benevelli