Dopo un inizio di Primavera stabile e dalle temperature miti, la Domenica delle Palme ha visto un ribaltamento di fronte meteorologico con temporali pomeridiani che hanno portato una generale rinfrescata su tutto il reggiano. Tutta colpa del piccolo vortice di bassa pressione denominato “Ilina” che si è formato nel centro-sud della nostra Penisola e che ha fatto spalancare la “porta della Bora”.
Questo vento freddo ci accompagnerà nella prima parte della settimana entrante e lo farà mantenendo i termometri abbondantemente sotto la media del periodo dopo una lunga fase al di sopra. Questo vortice richiama aria a sé e questa ci attraversa scavalcando il nostro Crinale diretta verso il Mediterraneo. Per tale ragione i primi giorni della settimana vedranno allerte meteo per vento forte in Montagna di livello “giallo” (prestate attenzione alla possibile caduta di oggetti esposti, rami o alberi secchi e pericolanti).
La settimana che sta iniziando sarà, quindi, segnata da condizioni di cielo soleggiato con qualche nuvola in rapido transito che non comporterà particolari conseguenze. Il vento ci aiuterà nel tenere pulita l’aria dalle ingombranti polveri sottili che solitamente caratterizzano la nostra Pianura. Qualche gelata mattutina di debole intensità potrebbe presentarsi in Appennino nei fondovalle mentre più in basso ci si avvicinerà alla soglia dello zero, ma non si dovrebbe scendere sotto tale valore.
Con il trascorrere del tempo la bassa pressione gradualmente scivolerà verso sud-est facendo progressivamente chiudere la porta della Bora.
La seconda parte della settimana, infatti, vedrà un calo della ventilazione ed il ritorno di un po’ di nuvolosità in cielo. Non sembrano le condizioni ideali per una perturbazione, ma qualche piovasco debole in Montagna non è da escludere a priori tra venerdì e sabato.
Parlare di Pasqua e Pasquetta è ancora troppo presto. Le previsioni meteo dopo 2 o 3 giorni perdono drasticamente d’affidabilità ed è più corretto parlare di “tendenze” e non di previsioni. Allo stato attuale dei modelli previsionali sembra essere un buon periodo. Ma la cosa migliore è attendere ancora un po’ di tempo.
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Dott. Matteo Benevelli