Le perturbazioni continuano a latitare dal nostro territorio ed il freddo intenso presente sulla Pianura non aiuta di certo a migliorare la qualità della nostra aria. Il vento che dal centro Europa o che dall’Atlantico tentano di raggiungere il nostro territorio vengono deviati dalle Alpi e nel caso in cui queste riescano a valicarle attraverso le valli non riescono a raggiungere le basse quote per via di un pesante e coriaceo “cuscinetto” di aria fredda che resiste agli attacchi del vento che risulta essere più caldo e leggero dell’aria in loco.
Per tale ragione abbiamo avuto giornate dominate da inversione termica, ovvero da temperature più calde in Appennino rispetto alla Pianura.
I dati che arrivano dalle centraline sparse in Regione sono poco confortanti, specie per chi abita in quella porzione di territorio che va dal fiume Po alle prime Colline che è letteralmente immerso in una “nebbia di smog” ben visibile dallo spazio, come si può vedere dall’immagine satellitare di copertina.
Polveri sottili
Questa è la voce peggiore per la Pianura dove nella seconda metà della settimana scorsa si è assistito ad un aumento repentino dello smog con il superamento dei limiti di legge. L’inversione termica e l’assenza di vento hanno peggiorato la situazione, così come l’incendio avvenuto Domenica sera nel deposito degli autobus della SETA a Reggio Emilia che seppur minimo ha avuto un impatto che si ripercuoterà nella settimana entrante.
Polveri sottili in aumento anche in Montagna dopo la dipartita dell’inversione termica, ma su valori più che accettabili per il momento.
Ozono
Concentrazioni abbastanza alte in Montagna e valori inferiori in Pianura. Questo inquinante risente molto della presenza delle nuvole che quando coprono efficacemente il Sole ne diminuiscono la formazione. Per via della variabilità dei giorni scorsi le concentrazioni non hanno avuto grandi sbalzi e si sono mantenute costanti.
Biossido di Azoto
A metà della settimana scorsa abbiamo avuto un picco di aumento delle concentrazioni sulla fascia Pedecollinare riscontrabile in parte anche in Pianura, mentre in Città i valori si sono mantenuti costanti. Valori abbastanza alti che probabilmente trovano un riscontro nell’aumento del traffico stradale.
Benzene
Aumento delle concentrazioni nella seconda metà della settimana a riprova di quanto detto per il Biossido di Azoto. Traffico veicolare in aumento, quindi, con punte piuttosto alte e paragonabili alle altre città emiliane di ben più popolate e trafficate della nostra.
Tendenze per la settimana in corso
I primi giorni della settimana saranno caratterizzati dalla presenza di giornate abbastanza stabili tra momenti di Sole alternati a momenti di cielo coperto o molto nuvoloso. Ciò favorirà un ristagno delle condizioni che agevoleranno l’aumento di polveri sottili su tutta la provincia. Le concentrazioni di Ozono dovrebbero mantenersi stabili o in lieve aumento. A metà della settimana una perturbazione potrebbe farci visita e grazie alle piogge previste ci si aspetta un miglioramento parziale della qualità dell’aria, niente di eccezionale ma un po’ di respiro si.
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Dott. Matteo Benevelli