



La giornata di domani non sembra una di quelle giornate tranquille autunnali. Da diversio giorni vi stavamo dicendo che sarebbe arrivata molta pioggia e i modelli sono sempre più concordi nel vedere un’altra perturbazione che per certi versi ricorda molto quella che ci siamo appena lasciati alle spalle.
Nei giorni scorsi ce la siamo cavata con una bella piena dell’Enza che ha messo un po’ di preoccupazione, ma che non ha portato conseguenze.
Questa volta la pioggia potrebbe essere fin superiore a quanto visto poco fa. L’allerta “Rossa” è ben giustificata, quindi, perché sembra proprio che ci siano le condizioni ideali per la nascita di celle temporalesche “autorigenerative” al largo della Liguria.
Molti modelli sono inclini al fatto che il nostro Crinale ci protegga come già fatto tante volte in passato (e anche nei giorni scorsi). Ancora una volta i temporali prediligeranno le zone dove l’Appennino è più basso ed impatteranno notevolmente sul parmense.
Anche l’impluvio dell’Enza è ben esposto a questa perturbazione e sarà lecito attenderci da parte sua molto nervosismo.
Anche il Secchia potrebbe fare un po’ la voce grossa, ma stando ai modelli di calcolo molto meno del cugino di oltre Succiso.
Non abbassiamo però la guardia, perché questa volta gli accumuli potrebbero essere importanti anche in Collina (forse anche più che in Montagna), ma ciò che realmente accadrà lo scopriremo in corso d’opera.
Certo è che per l’ennesima volta il Gigante giocherà un ruolo importantissimo nel fare da scudo a gran parte delle piogge. Farà il possibile, ma a tutto c’è un limite.
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Dott. Matteo Benevelli