Nella serata di ieri, mercoledì 06 settembre, il cielo della nostra Provincia è stato improvvisamente rischiarato dal passaggio di un luminosissimo “Bolide”.

Si tratta di una roccia spaziale che entrando a contatto con la nostra atmosfera si disintegra tracciando in cielo una lunga scia luminosa. L’evento si è verificato attorno alle 20:40 ed è stato osservato da moltissimi reggiani. Più in generale lo spettacolo è stato visto su tutto il nord-Italia e oltre l’Appennino fino alla Sardegna.

La traiettoria seguita dall’oggetto è stata da est verso ovest, con una lunga scia giallastra (probabilmente dovuta al contenuto prevalentemente ferroso dell’oggetto) che sul finire del percorso si è frammentata in diversi piccoli pezzi. Un gran bagliore, ma nessun rumore. Questa specifica va fatta poiché, quando un bolide è particolarmente grande o si disintegra in modo spettacolare, può generare un suono esplosivo chiamato “boom sonico”. Questo avviene quando l’onda d’urto prodotta dalla disintegrazione raggiunge l’orecchio umano, creando un rombo o un boato udibile.

La stragrande maggioranza dei bolidi si disintegra completamente nell’atmosfera terrestre e non raggiunge la superficie come meteoriti. Di solito, rimangono solo piccoli frammenti o polveri sottili. Anche se il reale destino di questo evento lo scopriremo solo nei prossimi giorni, magari qualche frammento potrebbe aver raggiunto il suolo.

I bolidi sono fenomeni spettacolari e sorprendenti che possono essere osservati da qualsiasi parte del mondo. Gli appassionati di astronomia spesso trascorrono del tempo osservando il cielo notturno nella speranza di catturare una visione fugace di uno di questi spettacoli celesti.

Voi avete avuto la fortuna di vederlo?

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Dott. Matteo Benevelli