da Matteo Benevelli | Mag 31, 2022 | Meteorologia
☀️ Caldo fine settimana di Giugno 🌡
Ultima giornata di primavera (meteorologica) di nome e di fatto.
Con oggi si allontana l’onda di fresco che ha condizionato gli ultimi giorni di maggio che in alcuni casi ci hanno obbligati a rispolverare le manche lunghe dopo una parte centrale del mese che ricordava luglio.
Da domani inizia il mese di Giugno, inizia l’Estate meteorologica e l’Anticiclone Africano si prepara a fare il suo ritorno sul nostro territorio.
Un po’ alla volta i termometri riprenderanno la loro cavalcata verso la soglia dei 30°C superandola ampiamente già negli ultimi giorni della settimana e probabilmente già da giovedì 02 giugno.
Nella grafica a “spaghetti” si vede un’analisi di cosa potrebbe accadere termicamente a circa 1.500 metri di quota, ovvero un repentino aumento delle temperature che in parte si rifletterà anche al suolo. I valori termici che vi abbiamo aggiunto sono puramente indicativi, poiché molta sarà anche l’umidità in quota ed è lecito attendersi qualche velatura che falserà tali valori.

L’Anticiclone Africano stazionerà nel mar Tirreno per qualche giorno convogliando aria calda dal nord Africa verso il mar Ligure in senso orario come da nostra grafica. Sul mare quest’aria calda si arricchirà di umidità che si manifesterà sottoforma di afa e di qualche velatura che farà calare i termometri rispetto ai valori attesi, ma che però graverà molto sulla percezione da parte dei nostri corpi che faticheranno a sudare in modo efficace. Questa risalita di calore africano è favorita dalla presenza di una seconda alta pressione localizzata nel mar del Nord tra le Isole britanniche e la Norvegia. L’interazione tra questi due giganti alto pressori richiamerà verso nord l’aria calda dall’Algeria/Tunisia arrivando, quindi, ad interessare anche la nostra Penisola.
L’onda più intensa di calore ci interesserà da Venerdì 3 a Domenica 5 giugno con il culmine proprio negli ultimi due giorni della settimana. I termometri potrebbero toccare i 33°C, ma come detto dovremo prestare attenzione alle velature d’alta quota che potrebbero far calare tale valore di almeno due o tre gradi sebbene difficili da percepire.
Con la nuova settimana potrebbe arrivare qualche temporale, ma stiamo parlando di un periodo ancora lontano e di difficile lettura. I modelli cambiano ogni 6 ore ribaltando quanto detto in precedenza come farebbe un noto Chef della TV.
Se questa pista viene confermata tornerebbero le condizioni ideali per la formazione di celle temporalesche degne dell’estate inoltrata e un calo di almeno 7°C in poche ore come già visto più volte in queste ultime settimane.
Restiamo in attesa di vedere l’evoluzione e i capricci di queste saccature di aria fredda e calda che si spingono vicendevolmente con moti verticali che determinano repentini cambiamenti termici.
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Dott. Matteo Benevelli
da Matteo Benevelli | Mag 21, 2022 | Meteorologia
🌍 Il Maggio dei record … 🥵
Che il gran caldo di questi giorni non fosse solo affar nostro ve lo avevamo già accennato nei giorni scorsi, ma giorno dopo giorno il caldo fa registrare record su record per il mese di Maggio.
Ieri sono stati toccati in Marocco i 45,7°C! Un valore esagerato, un valore mai registrato in quelle zone sebbene si parli di Africa, sebbene si parli di deserto del Sahara nelle vicinanze … questo perchè comunque stiamo parlando di Maggio!
Gran caldo anche in Spagna con 41,8°C nella Regione di Siviglia e Cordova, mentre a Reggio Emilia toccavamo i 31,3°C.
Si tratta di valori più consoni alla fine di Luglio, così come da fine di Luglio sono i livelli del nostro grande fiume Po che non può attingere dalla pochissima neve caduta sull’Appennino, nemmeno dalle scarse nevicate alpine, per non parlare della triste situazione dei ghiacciai alpini che sono sempre più ridotti ed agonizzanti.
Un quadro sconfortante che deve farci affrontare la stagione estiva con la consapevolezza che dovremo gestire delle grosse difficoltà nella speranza che tutto si normalizzi nuovamente.
Si, perché comunque questa “ondata” trova delle spiegazioni e questa “ondata” avrà anche un termine. Mercoledì 25 avremo finalmente una rottura ed i termometri scenderanno bruscamente sebbene si manterranno ugualmente sopra la media del periodo.
C’è da augurarsi che questa “rottura” avvenga in modo tranquillo anche se quanto visto tra Germania, Paesi Bassi e Normandia non fa ben sperare.
Quelle zone, infatti, hanno visto un brusco scontro tra aria calda africana e aria fredda atlantica determinando disastrosi temporali e veri e propri tornado in stile americano.
Da noi dovrebbe avvenire qualcosa di simile… ma in scala più ridotta e ci auguriamo pertanto meno violenta.
Il gran caldo attuale è figlio di una saccatura d’aria fredda nel nord Atlantico e di una bassa pressione davanti alle coste del Portogallo che ha schiacciato come un “formaggino” l’aria rovente del Sahara sulla Spagna favorita dal moto rotatorio orario dell’Anticiclone Africano. Un gioco di ingranaggi e “bolle termiche” che si muovono sinuosamente con moto meridiano.
A questi giochi sommiamo anche due discrete “correnti a getto” che modellano l’Anticiclone Africano favorendone lo stallo tra le Baleari ed il Tirreno. Le correnti a getto sono dei veri e propri fiumi d’aria che corrono a grandissima velocità appena sotto la Tropopausa.
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Dott. Matteo Benevelli
da Matteo Benevelli | Mag 18, 2022 | Ambiente, Meteorologia
🌡 Nuova ondata di calore 🌡
Già da diversi giorni vi abbiamo anticipato che la seconda parte di questa settimana rischiava di essere decisamente calda e i modelli non hanno cambiato di molto idea…
Oggi e domani ci attendono due giornate tutto sommato fresche e leggermente ventilate da est (fresche per modo di dire dal momento che siamo di molto al di sopra della media del periodo), ma decisamente più gradevoli se paragonate al fine settimana che ci aspetta.
La giornata di giovedì 19 vedrà ancora una leggera ventilazione a regime di brezza da est che livellerà i termometri poco sotto la soglia dei 28°/29°C, ma da Venerdì i termometri riprederanno a correre verso l’alto.
L’ondata di caldo Africano ora si trova tra la penisola iberica ed il sud della Francia (come da grafica di Scott Duncan), richiamata dall’alta pressione presente nel centro dell’Europa in senso orario.
Nella giornata di Sabato 21 l’alta pressione si porterà nel Mediterraneo tra le Baleari e la Sardegna, ciò convoglierà un vento caldo dall’Appennino verso la Pianura che farà salire i termometri oltre i 32°/33°C lungo la via Emilia. Un aria secca e calda da forno ventilato che almeno ci risparmierà la spiacevole sensazione di afa che deriverebbe da un evento privo di ventilazione.
I primi giorni della settimana successiva vedranno un drastico calo del vento, ma anche una lenta e graduale discesa dei termometri che ugualmente si manterranno molto al di sopra della media per svariati giorni. Giorni di cielo sereno o poco nuvoloso stabile che vedrà anche un salire dell’umidità in Pianura. Ciò che guadagneremo termicamente potrebbe essere compensato dall’afa.
Almeno i valori minimi anche in Pianura non dovrebbero mai salire oltre i 18°/19°C garantendoci respiro e solievo.
I modelli a lungo termine sono piuttosto inaffidabili quindi non ci vogliamo spingere ulteriormente nel campo delle ipotesi, ma ormai il mese di Maggio sembra indirizzato a far registrare il record di “mese di Maggio più caldo si sempre” … vedremo …
Certo è che questo “caldo scherzo” è frutto di una bassa pressione presente nel Mediterraneo che schiaccia verso l’alto l’anticiclone Africano e spinge il freddo verso le regioni più orientali dell’Europa tra Ucraina e Russia (zone calde per altri motivi). Se poi vogliamo gettare la sguardo ancora più a est oltre gli Urali vediamo una bolla ben più calda tra Siberia e Mongolia che desta ancora più preoccupazione data la sua affinità con gli incendi … dolosi.
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Dott. Matteo Benevelli
da Matteo Benevelli | Mag 12, 2022 | Meteorologia
Il gran caldo di questi giorni non è solo affare della nostra Provincia. Il gran caldo affonda le sue radici un po’ più lontano ed investe con ancor maggiore enfasi altri paesi europei.
Il caldo di matrice africana, infatti, sale lungo la penisola ibierica per entrare in Europa dalla Francia fino alla lontana Polonia. Una lingua di calore che nella giornata di ieri ha fatto toccare i 32°C al sud della Francia e i 33°C alla Spagna!

Le Alpi in parte ci proteggono poichè la striscia di calore spinge i termometri fino ai 30°C anche in Baviera. Paradossalmente il caldo ci raggiunge aggirando le Alpi proprio da nord-est, tant’è che nella giornata di ieri le zone più calde della nostra provincia erano quelle orientali a ridosso del modenese e in quella provincia ieri sono stati toccati, appunto, i 30°C.
Scherzi di una stagione mezzana che solo 3 anni fa vedeva cadere la neve dal cielo ed ora ci fa assaggiare i primi 30°C, valore che se non verrà toccato oggi nelle campagne di Correggio, verrà raggiunto il giorno successivo (Venerdì 13 per i superstiziosi).
Ovviamente dal gran caldo di Maggio è assolutamente impossibile dedurre come sarà l’Estate, chi ci prova vi prende in giro e tira totalmente a caso … ma senza alcuna ombra di dubbio gli anni davanti a noi vedranno sicuramente estati molto “impegnative”.
Cosa ci aspetta nell’immediato futuro?
Tra alti e bassi i valori termici rimarranno alti almeno fino al 21 di maggio (basandoci su modelli … e in tal caso si parla di “tendenza” e non di una previsione), anche se da metà mese potrebbe arrivare di tanto in tanto un po’ di instabilità che ci aiuterà nel gestire meglio il calore diurno. Parliamo di diurno perché fortunatamente di sera e al mattino si sta piuttosto bene.
Immagini: Scott Duncan e Met Office
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Dott. Matteo Benevelli