Il Grande Carro sulla Pianura

Il Grande Carro sulla Pianura

✨ Il Grande Carro 💫

L’inquinamento luminoso della Pianura Padana è sicuramente un’altra delle forme d’inquinamento che ci affliggono.
Nonostante questo le stelle più luminose del nostro cielo possiamo ancora vederle e le 7 stelle del Grande Carro sono tra queste.
Sono 7 stelle “circumpolari” che viste dalla nostra latitudine non tramontano mai poiché distano il giusto dalla Stella Polare che è il fulcro della nostra sfera celeste.
Questo ci permette di poterle vedere in qualunque momento dell’anno (ovviamente a patto che il cielo sia sereno… e buio! 🙂 ).

Secondo i Romani, infatti, queste 7 stelle erano viste come 7 buoi che aravano il cielo attorno alla Stella Polare per tutto l’anno. Sette Buoi in latino si traducono “Septem Triones” da cui deriva le ben più nota parola “Settentrione” che indica il Nord.

Guai a chiamare quelle 7 stelle “Orsa Maggiore”! Al massimo quelle sono le “chiappe” dell’Orsa Maggiore, la vera e propria costellazione è ben più grande ed estesa 😉
In questa immagine appena catturata dalla nostra Webcam posta sul Monte Evangelo possiamo vedere il Grande Carro nel suo punto più basso sull’orizzone perfettamente a Nord.
Infatti se uniamo le ultime due stelle del quadrilatero del Grande Carro e proseguiamo verso l’alto possiamo arrivare ad individuare la Stella Polare (circa 5 volte la distanza che separa le due stelle) che indica, appunto, il Nord.

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Dott. Matteo Benevelli

Arcobaleno Bianco

Arcobaleno Bianco

🌈 Arcobaleno Bianco 🌫
 
Indubbiamente la Nebbia ha un suo fascino … specie se la si osserva dal punto giusto perché per il resto possiamo tranquillamente dire che i suoi estimatori sono molto pochi.
 
Questa mattina dalle nostre webcam è stato immortalato un fugace “arcobaleno bianco”. La qualità non è eccelsa, ma considerate la basicità degli strumenti utilizzati ed il fatto che si tratta di un panorama ottenuto congiungendo alla bene e meglio due differenti inquadrature.
 
Quello che si osserva è a tutti gli effetti un classico arcobaleno, ma che assume la sola colorazione bianca perché le gocce che rifraggono e riflettono la luce del Sole sono più ridotte delle gocce di pioggia classiche e non permettono la scomposizione della luce nello spettro visibile tipico degli arcobaleni tradizionali.
 
Un altro appellativo per gli arcobaleni bianchi è quello di “arco di nebbia”, proprio per il motivo che vi abbiamo detto poco fa.

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Quella folle idea dell’abbattimento del Passo del Turchino

Quella folle idea dell’abbattimento del Passo del Turchino

🌬 Correva l’anno… 1978 💨
 
… quando il Sig. Diacono presentò ad Enzo Tortora nella trasmissione “Portobello” il suo strambo progetto di abbattimento del Passo del Turchino per risolvere definitivamente il problema della nebbia in Pianura Padana.
 
Ovviamente un intervento di questa portata ha più che altro scatenato ilarità, ma tutto sommato il principio non era poi del tutto sbagliato. Più che altro lo sbanco proposto era troppo piccolo per i volumi d’aria che avrebbe dovuto “depurare”, ma la meccanica di quanto proposto dal Sig. Diacono è ben deducibile dalle osservazioni delle polveri sottili di oggi.
 
In ambito Mediterraneo si è venuto a formare un altro vortice ciclonico che sta convogliando verso di sé correnti d’aria da est. Questo ha permesso l’ingresso di aria anche nella nostra Pianura che come effetto collaterale ha portato alla formazione delle nuvole di oggi ed allo spostamento delle masse di polveri sottili verso la nostra Collina e verso la Lombardia.
Osservando la grafica si nota come le polveri sottili trovino nel nostro Appennino e nelle Alpi un ostacolo invalicabile, tuttavia una via di fuga la trovano dove questo è più basso.
Stiamo parlando della zona del Turchino tra Piemonte e Liguria… e del valico tra Barberino e Roncobilaccio tra Bologna e Firenze.
 
Tranquilli, non stiamo proponendo alcun intervento di devastazione ambientale… semplicemente ci sembrava utile e simpatico farvi notare come si comporta il nostro Crinale e di quanto la sua altezza unita alla larghezza quasi uniforme possa influire sulle dinamiche della nostra Troposfera.

Estratto dell’intervento del 20 gennaio 1978 a Portobello:
Il principio è semplice: è lo stesso che cambiare l’aria in una stanza. Che cosa facciamo noi? Apriamo o due finestre o una porta e una finestra. In questo caso si crea un movimento circolatorio d’aria e si cambia l’aria in una stanza.”

Io propongo di aprire una finestra in Val Padana. In quanto la porta ce l’abbiamo già” spiega l’ospite di Portobello indicando la costa orientale che va da Trieste fino alla zona che identifica come le Venezie. “C’è un solo punto dove aprire la finestra: qui sul passo del Turchino.” Questo perché il promontorio ligure è la zona con il minor numero di rilievi da superare per giungere al mare.

Cosa intende per spianare il passo del Turchino?” chiede Tortora perplesso.
Abbassarlo sino al livello del mare. Senza tutte quelle curve,

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