da Matteo Benevelli | Giu 24, 2021 | Meteorologia
Il cielo sulla nostra provincia pare diviso in due: ad occidente cielo limpido e libero da nuvole, a oriente nuvole e scie di condensa degli aerei ad alta quota.
Tranquilli, non è in corso alcun complotto, è semplicemente un gioco di correnti d’aria secca e di aria umida. Il confine passa esattamente sulla nostra provincia ad una quota di circa 10 Km di altezza, quota molto trafficata ed utilizzata dagli aerei.
Quando un’aereo incontra correnti d’aria umida produce queste lunghe scie bianche (vere e proprie nuvole), che scompaiono nel momento in cui l’aereo attraversa correnti d’aria più secche.
I motori degli aerei attraverso la combustione del carburante producono pulviscolo. Questi granelli di polvere costituiscono il nucleo di condensazione attorno al quale si “attaccano” le goccioline d’acqua presenti nell’aria.
ARIA CALDA e POLVERI (dovute allo scarico dei motori dell’aereo) + ARIA UMIDA e FREDDA = CONDENSA (nuvola)
In fine un po’ di umidità è presente anche a bassa quota sul nostro Appennino a circa 1.500 metri e genera quelle nuvole pittoresche presenti sulla prima Collina e che a breve si diraderanno per via di una lieve rotazione del vento dominante oggi.
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Dott. Matteo Benevelli
da Matteo Benevelli | Giu 21, 2021 | Meteorologia
In tempi di Covid è diventato di attualità parlare di “bolle” e anche meteorologicamente parlando il termine “bolla calda” si addice molto bene alla paropaggine di calore che si è spinta fino alla nostra latitudine dal nord Africa.
Da satellite si vede molto bene che l’onda calda di rimonta africana si è leggermente spostata verso destra ed ora non colpisce più in pieno il nostro territorio ma solo in parte. Questo è all’origine del minor caldo afoso di oggi, anche se i termometri non saranno molto più clementi di ieri in virtù dell’assenza del velo afoso/sabbioso del week-end. Tuttavia avremo una percezione migliore del caldo per l’assenza della cappa medesima.

I tempi di spostamento del potente anticiclone Africano non saranno velocissimi, occorrà qualche giorno, ma la bassa pressione “Volker” presente nel Golfo di Biscaglia gradualmente tenta di spingerlo lontano. Spostare questi “giganti” pesanti ed ingombranti non è cosa da poco.
Stando ai modelli attuali sul finire della settimana “potrebbero” (condizionale sempre d’obbligo quando si guarda così lotano), esseci dei freschi sviluppi in tal senso e magari anche un po’ di pioggia assolutamente necessaria.
Non ci resta che attendere pazienti e sperare che questo “ribaltone” non porti tempeste troppo violente poiché il carico di energia potenziale lasciato al suolo dall’anticiclone Africano non è poco.
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Dott. Matteo Benevelli
da Matteo Benevelli | Giu 19, 2021 | Meteorologia
🌬💨 Il deserto a domicilio 🌬💨
Inizia un fine settimana da “caldo africano”, il secondo di questo mese dopo quello che ci siamo appena lasciati alle spalle. Non che il resto della settimana per chi abita in Pianura sia stato più gradevole dal momento che i termometri non sono mai scesi sotto i 31°C di massima a Reggio Emilia, con la punta di 33,7°C registrata ieri pomeriggio (venerdì 18).
Le premesse non sono delle migliori, per ora la giornata più calda è stata quella di domenica scorsa con 34,6°C in Città (35,5°C a Correggio), anche se allora le temperature minime erano più accettabili con un paio di gradi in meno rispetto ad adesso.

Verosimilmente ci attendiamo delle punte di 36°C in Città, ma nella Bassa non è da escludersi che i termometri arrivino a toccare o sfiorare i 37°C. Sarà presente anche un po’ di umidità che potrebbe aggravare leggermente questi valori, ma non si tratterà di vera e propria “afa”.
Le raccomandazioni sono sempre le stesse: “quelle della mamma” (bere molta acqua, evitare di uscire durante le ore pomeridiane, vestiti chiari e leggeri, crema solare se si resta all’aperto, … ). Raccomandazioni trite e ritrite, ma che è bene ripetere di tanto in tanto e magari seguirle il più possibile per evitare spiacevoli conseguenze.
Cosa ci attende la prossima settimana?
Le nuvole che hanno contraddistinto la seconda parte della settimana che sta finendo ci abbandoneranno e resterà un cielo sereno che difficilmente darà forma ad improvvisi temporali (basandoci sui modelli attuali, nei prossimi giorni saremo più precisi). Le temperature massime si sgonfieranno leggermente scendendo su valori comunque alti, ma inferiori alla giornata di Domenica di almeno un paio di gradi, forse anche 3°/4°C a metà settimana.
Se ci vogliamo dare alla “fanta-meteorologia” secondo alcuni modelli il fine settimana successivo potrebbe vedere una nuova onda di calore con punte leggermente peggiori di quelle attese per questa domenica (ma questi modelli cambieranno sicuramente e per esperienza è meglio che esagerino, così i cambiamenti saranno “migliorativi” per noi).
Dal satellite questa mattina appare chiara la situazione: vortice anticiclonico che spinge dal Nord Africa il caldo nel cuore del Mediterraneo occidentale e gigantesche nubi di sabbia che coloreranno di rosso i prossimi tramonti.
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Dott. Matteo Benevelli