Fine dell’Estate? Si… ma anche no.

Fine dell’Estate? Si… ma anche no.

In questi giorni regna un po’ di confusione su ciò che ci aspetta in questa fine di Agosto ed inizio di Settembre. Molti stanno scrivendo dei titoloni altisonanti che decretano la fine dell’Estate 2020 con grandi ribaltoni termici, ma se ci conoscete noi siamo sempre cauti e soprattutto schivi nel creare allarmismo o aspettative che poi resteranno disilluse.

Nei prossimi giorni effettivamente avremo l’ennesimo brusco ribaltone meteorologico che vedrà un’incursione di aria fresca dal mare del Nord, un’irruzione che sicuramente caccerà il caldo che in questi giorni sta riprendendo possesso del nostro territorio, un caldo comunque più blando di quanto visto poco dopo Ferragosto e soprattutto in Luglio, un caldo che tuttavia fa salire i termometri molto sopra la media del periodo.

Andiamo per gradi:
la prima parte della settimana vedrà il ritorno del caldo con punte pomeridiane di circa 33°/34°C in Pianura e nelle Città lungo la via Emilia con qualche sortita a sud di essa fino alle prime Colline. Il cielo si presenterà solcato da deboli nuvole di passaggio o d’alta quota che non porteranno precipitazioni sotto di loro. Purtroppo farà il suo ritorno anche un po’ di afa, ma i valori non saranno aggravati esageratamente rispetto a quelli effettivamente registrati dai termometri, ma un po’ di disagio bio-climatico sarà percepibile. Fortunatamente avremo un po’ di ventilazione mattutina e serale, le giornate si accorciano e le temperature notturne scenderanno quel tanto da portare un po’ di sollievo ai più sensibili.

Fine settimana:
con l’arrivo del week-end una discesa di aria dal nord farà il suo arrivo sulla Francia e la Spagna spremendo verso di noi un po’ del caldo presente da giorni sul Mediterraneo verso l’Italia. Noi saremo protetti dall’Appennino, ma le temperature rimarranno comunque alte ed il cielo si presenterà molto nuvoloso. Non è escluso che arrivi qualche piovasco di debole intensità nella notte tra Sabato e Domenica, ma tutto sommato non avremo un fine settimana da buttare a patto di non trovarci in Appennino dove le piogge saranno più probabili man mano che si sale di quota. Purtroppo avremo un po’ di afa in Pianura e rovesci sul Crinale.

Prossima settimana (campo delle ipotesi, ma abbastanza credibili):
Lunedì arriva finalmente il vero cambio d’aria con la dipartita del caldo afoso ed un calo termico che farà scendere le temperature massime fino ai 25°C in Città e Pianura, valori più freschi in Appennino. Lunedì avremo anche la pioggia e probabilmente temporali sparsi che condizioneranno le ore diurne della giornata. A questa prima sfuriata seguirà una tregua e nei primi giorni di Settembre (campo delle ipotesi, ma che necessitano di conferme) avremo un’ulteriore incursione di aria instabile che porterà altre piogge abbondanti ed un nuovo calo termico sotto la media del periodo.

E dopo?
Passata l’instabilità dei primi giorni di Settembre dovrebbe tornare un pò di quiete, con Sole alternato a nuvole di passaggio e qualche isolata pioggia debole e di poco conto.

Finirà l’Estate con l’arrivo di Settembre?
Si… l’Estate meteorologica per definizione finisce il 31 Agosto, motivo per cui concediamo l’attenuante su chi gioca speculando su questo proclama.

Finirà l’Estate come la intendono i nostri utenti?
No… siamo ancora ad Agosto e per esperienza non dobbiamo “MAI” dare per finita una stagione con tanta fretta.

Conclusioni:
per una volta potremmo accontentare tutti (o quasi), dicendovi che ciò che ci attende accontenterà chi detesta il caldo, poiché non avremo più l’influenza “eccessiva” dell’Anticiclone Africano che porta caldo ed afa esagerati per la nostra latitudine. Al tempo stesso possiamo dire che anche chi ama l’Estate verrà accontentato perché le temperature torneranno successivamente a salire permettendoci di uscire di casa con vestiti comodi e leggeri.
L’Estate, quindi, proseguirà così come dovrebbe fare sempre… bel tempo, un po’ di variabilità, temperature nella media e nessun evento estremo.

PS
Va da sé che in questo articolo ci siamo spinti molto in là temporalmente, quindi, questa analisi potrebbe subire dei ritocchi nei prossimi giorni, ma molti modelli previsionali si stanno allineando a questa “tendenza” e ciò ci fa ben sperare.

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Dott. Matteo Benevelli

Terzo ruggito africano

Terzo ruggito africano

⚠️?Rischio Calore?⚠️

Da oggi riapriamo questa sezione per via della breve, ma intensa, ondata di calore che investirà la nostra provincia da oggi a Domenica.

L’Anticiclone Africano scaglia flussi di caldo intenso lungo il suo solito percorso che lo vede attraversare la Spagna e la Francia per risalire nel cuore dell’Europa e nel mare del Nord.
Il nostro territorio verà interessato soprattutto nel momento in cui questo gigante di calore verrà prepotentemente scalzato da una corrente d’aria Atlantica che lo spingerà nuovamente a latitudini a lui più consone e ciò avverrà tra Venerdì e Sabato.

Oggi avremo una piacevole ventilazione a tenerci compagnia per qualche ora, ma nel pomeriggio il caldo inizierà a farsi sentire con forza ed i termometri saliranno attorno ai 34°C con un po’ di afa che aggraverà tale valore di un paio di gradi.
Il disagio bio-climatico sarà avvertibile in Città e nei centri abitati della Pianura.
Domani il disagio sarà molto alto su tutta la Pianura e a Reggio Emilia, più i centri abitati della fascia Pedecollinare. I termometri saliranno di altri due gradi rispetto ad oggi e l’umidità sarà più pesante facendoci percepire anche 4° o 5°C in più rispetto a quanto registrato dagli strumenti.
In fine il culmine verrà toccato Sabato 22 quando il picco transiterà e farà salire i termometri attorno ai 37°/38°C in Città ed in Pianura. Forte disagio bio-climatico a Reggio Emilia e nei centri abitati della Pianura e fascia Pedecollinare.

In Appennino durante questi giorni avremo sicuramente molto caldo, ma decisamente più sopportabile per via delle rinfrescate notturne, la minor umidità ed anche al fatto che le temperature massime durante il giorno non dovrebbero superare i 30°C all’altezza di Castelnovo né Monti.

Fortunatamente si vede già una via d’uscita da questa ondata di calore. Domenica 23, infatti, un’irruzione di aria fresca dall’Atlantico farà il suo arrivo sul nostro territorio liberandolo dalla pesante cappa di calore.
Va da sé il fatto che irruzione di aria fresca atlantica e caldo umido africano non vanno molto d’accordo tra di loro, pertanto è molto alta la probabilità di eventi temporaleschi piuttosto energetici, ma di questo ne parleremo meglio nei prossimi giorni.

Per il momento le raccomandazioni della nonna sono sempre le migliori:
– Bere molta acqua
– Vestiti leggeri e di tinte chiare
– Cappellino
– Crema solare
– Evitare di uscire durante le ore centrali della giornata
– Portare tanta tanta tanta pazienza poiché domenica non è lontanissima

Ritornante da est

Ritornante da est

?‍? Angolo della Didattica ?‍?

Ritornante da Est

Ciò che sta avvenendo oggi pomeriggio (Martedì 4 Agosto) è il passaggio di nubi più o meno minacciose che fanno il loro arrivo da nord-est.
Fino a ieri (Lunedì 5 Agosto), però, le perturbazioni arrivavano da sud-ovest che si trova dalla parte opposta.

Perché?
Immaginiamo un vortice di nuvole che si forma al largo della Liguria per via dell’ingresso di aria instabile dalla Francia (Marsiglia e Provenza) e dall’Atlantico. Questo vortice ruota in senso antiorario e sul Mar Ligure fa incetta di umidità che sale dal mare. Ruotando in senso antiorario scaglia nuvole verso la nostra provincia che dovranno inevitabilmente scavalcare il nostro Appennino e fare il loro ingresso nella Pianura Padana da sud-ovest dove appunto si trova il Mar Ligure.

Questo è accaduto fino a ieri (Lunedì 3 Agosto).

Il vortice nel mentre si è spostato verso est ed ha attraversato la terra ferma oltre il nostro Appennino e non ha dato segni di sé poiché non aveva umidità a sufficienza da raccogliere per via dell’assenza di uno specchio d’acqua.

Oggi (Martedì 4 Agosto), però, il vortice ha raggiunto il Mar Adriatico e trovando nuova umidità ha ripreso forza e la girandola si è rimessa in moto con nuovo vigore. Questa volta, però, il vortice si trova ad est e ruotando in senso antiorario scaglia i temporali e le nuvole verso di noi da nord-est appunto.

Questi fronti perturbati si chiamano in gergo “ritornanti da est” ed è ciò che sta accadendo.

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Dott. Matteo Benevelli

Dopo il caldo Africano cosa ci attende?

Dopo il caldo Africano cosa ci attende?

Il mese di Luglio ci ha salutati con un ruggito di caldo Africano che ha raggiunto punte di 37°C in Pianura ed in Città, valori molto alti al limite dell’esagerato poiché aggravati dalla pesante cappa di umidità che ci faceva percepire quasi 44°C. Fortunatamente, però, nei primi giorni di Agosto abbiamo avuto una brusca interruzione di questo dominio alto pressorio.

Un’irruenta corrente Atlantica ha fatto precipitare i termometri di oltre 17°C in meno di 48 ore, rimandando l’Anticiclone Africano a sud su latitudini a lui più consone. Ciò ha portato a temporali e forti raffiche di vento che hanno riportato anche qualche allagamento e qualche grandinata sul nostro territorio. Fortunatamente i danni sono stati molto inferiori rispetto al potenziale di tale fenomeno e a farne le spese, purtroppo, è stata principalmente la città di Modena dove più temporali hanno colpito il capoluogo con forti raffiche di vento e grandinate.

In molti invocavano un cambiamento e sicuramente non sono rimasti delusi, ma cosa ci attende ora?

Il fresco di questi primi gironi di Agosto, ovviamente, non è destinato a durare molto. Presto i termometri riprenderanno a salire poiché l’Estate è ancora lunga ed abbiamo almeno altri 2 mesi pieni da attraversare. Possiamo, però, provare a gettare uno sguardo a ciò che i modelli pensano possa accadere successivamente a questa rinfrescata.

L’Anticiclone Africano è stato respinto verso sud, ma non è stato sconfitto. Attualmente ha ceduto il passo a questo getto d’aria fresca in arrivo dall’Atlantico, ma appena questo abbasserà la guardia l’alta pressione sarà pronta a muoversi nuovamente. Tuttavia la bolla fresca presente sull’Italia sarà più ostinata del solito ed il caldo Africano dovrà cercare altre vie per spingersi in Europa e lo farà dirigendosi verso ovest sulle Isole Baleari e la costa Spagnola. L’aria in risalita dal Nord Africa interagirà con l’Anticiclone Scandinavo presente sulla Svezia ed il mar Baltico, che ne favorirà una risalita che spingerà aria calda verso il mar del Nord e l’alto Atlantico. Lo stesso Anticiclone Scandinavo, però, alimenterà una discesa di aria fresca che giungerà sui Balcani ed anche il mar Adriatico, garantendo ventilazione da est alla nostra provincia.

In sostanza avremo un Anticiclone Africano poco distante che farà salire un po’ le temperature, ma al tempo stesso un po’ di aria fresca dai Balcani che mitigheranno gli effetti dello scomodo vicino Africano.

Questo è un po’ lo scenario che si apre per il nostro territorio in questa prima parte di mese di Agosto, o quantomeno nei primi 10 giorni… andare oltre si sconfina nella fantascienza e non vogliamo scadere nell’inventato. I modelli vedono una tendenza alla stabilità delle temperature ed a qualche debole piovasco pomeridiano… ma di questo ne parleremo magari nei prossimi giorni.

Riassumendo:
chi soffre il caldo potrà gioire per qualche giorno di questa rinfrescata destinata a durare fino all’8 di Agosto, poi gli amanti del caldo riavranno temperature oltre i 31°C. Tuttavia chi detesta il caldo non avrà più quei picchi esagerati visti alla fine di Luglio e potrà contare su qualche isolato piovasco di calore di tanto in tanto.

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Dott. Matteo Benevelli